Il venerdì 8 novembre si è rivelato complesso per gli utenti dei trasporti pubblici in Italia, con un sciopero nazionale di 24 ore che coinvolge diverse città chiave, tra cui Roma, Milano, Firenze e Napoli. Le proteste hanno generato significative interruzioni nei servizi di metro, autobus e tram, con modalità operative modificate e un’assenza di garanzie sulle fasce orarie destinate a tutelare la mobilità dei cittadini.
Le ragioni della protesta
Le organizzazioni sindacali Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Faisa Cisal e Ugl Fna hanno proclamato questo sciopero per rivendicare:
- Rinnovo del contratto nazionale
- Carenza di risorse
- Assenza di politiche di programmazione
- Riforma del settore
- Salute e sicurezza sul lavoro
Non ci saranno fasce di garanzia al 100%: cosa significa
Le organizzazioni sindacali segnalano che, diversamente da precedenti scioperi, non verrà garantito completamente il servizio nelle fasce orarie tutelanti per i viaggiatori. Sarà assicurato un 30% di personale viaggiante durante le fasce previste localmente. Saranno comunque preservati i servizi indispensabili, tra cui i collegamenti con porti e aeroporti, e il trasporto di persone con disabilità.
Milano
A Milano, il servizio di trasporto verrà modificato da Autoguidovie e ATM. È consigliato consultare i dettagli delle corse garantite pubblicati sui rispettivi siti ufficiali. Le linee metropolitane, compresa la M4, offriranno servizio limitato, con garanzie solo nelle fasce orarie specificate, e le altre linee non garantiranno il servizio.
Firenze e tutte le città della Toscana
Per Firenze, durante le fasce orarie stabilite, saranno assicurati solo i servizi indispensabili. Le corse della tramvia avranno una frequenza di 15-20 minuti nelle ore di punta. In tutta la Toscana, tra le fasce orarie 4:15-8:14 e 12:30-14:29, sarà garantito solo il 30% delle corse definite come servizi essenziali.
Roma
La situazione a Roma si preannuncia delicata, con solo alcuni servizi essenziali garantiti da Atac. Sarà limitato il funzionamento della metropolitana, con disagi potenziali anche per le linee gestite da altri operatori. Saranno regolari i collegamenti ferroviari regionali di Trenitalia.
Napoli
A Napoli, si prevedono disagi significativi per metropolitane, funicolari e bus. L’Ente Autonomo Volturno ha comunicato le fasce garantite e, per la Linea 1 della metro, solo alcune stazioni rimarranno aperte. Sono programmati servizi limitati sia per i bus che per le funicolari, garantendo corse esclusivamente tra le fasce indicate.