La sostenibilità urbana e il futuro delle città
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La riduzione delle emissioni, dei rifiuti e degli sprechi è fondamentale per la creazione di case ‘verdi’ e città sostenibili, sia dal punto di vista ambientale che sociale. Il Green Building Council Italia, associazione no profit che riunisce aziende, enti pubblici e professionisti del settore edile, ha tracciato un percorso chiaro per affrontare queste sfide.
Fabrizio Capaccioli, presidente dell’organizzazione, evidenzia la necessità di rispondere alla direttiva Case Green, che impone una riflessione approfondita sul nostro patrimonio edilizio: “Non è più sostenibile investire solo nei centri urbani principali, è indispensabile sviluppare città con più centri, che siano in grado di fornire tutti i servizi necessari per vivere bene”.
Capaccioli sottolinea l’importanza di realizzare città policentriche, dove ciascun quartiere possa diventare autonomo rispetto al centro storico, promuovendo la socialità e il benessere comunitario. La progettazione deve tener conto delle infrastrutture sociali oltre alla qualità degli edifici, che deve includere aspetti come l’uso efficiente delle risorse idriche e la bontà dell’aria interna.
Secondo Capaccioli, il rischio attuale è di costruire edifici di alta qualità in contesti che, se privi di socialità, possono diventare aree di isolamento. Per affrontare questa problematica, Green Building Council Italia implementa protocolli energico-ambientali che servono da linee guida per la progettazione sostenibile, estendendosi dall’edificio alla qualità dei quartieri e delle città.
Recentemente, è stata conferita la prima certificazione di sostenibilità alla città di Mirano, in provincia di Venezia, evidenziando l’impegno dell’associazione in questo ambito.
Dal 5 all’8 novembre, il Green Building Council è presente a Ecomondo con un ricco programma di eventi e attività.
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