rischi cardiovascolari nei bambini
I fattori di rischio per le malattie cardiovascolari, spesso collegati agli adulti, interessano anche la popolazione pediatrica. La questione della salute cardiaca nei bambini solleva preoccupazioni significative, considerando che le lesioni aterosclerotiche possono iniziare a manifestarsi già in tenera età. Secondo esperti del settore, in particolare Marco Giussani del Gruppo di Studio Ipertensione e Rischio Cardiovascolare della Società Italiana di Pediatria, la prevenzione deve iniziare il prima possibile, idealmente sin dall’infanzia.
aterosclerosi: una malattia precoce
Giussani sottolinea che l’aterosclerosi, caratterizzata dalla formazione della placca nei vasi sanguigni, può cominciare il suo percorso già nei bambini. Durante la prima decade di vita, la salute cardiaca dei piccoli può essere influenzata da vari fattori, tra cui alimentazione e stile di vita.
- Pressione alta
- Colesterolo elevato
- Obesità
- Familiarità con malattie cardiovascolari
Per prevenire le patologie cardiache, la misura della pressione e il controllo dei livelli di colesterolo sono pratiche fondamentali che i pediatri dovrebbero adottare per garantire una cura efficace e individualizzata.
l’importanza della prevenzione
Secondo l’esperto, è essenziale promuovere stili di vita sani fin dalla nascita. La prevenzione, in particolare per i bambini considerati a rischio, deve focalizzarsi su:
- Attività fisica regolare
- Alimentazione equilibrata
- Controllo del peso corporeo
Le raccomandazioni includono la misurazione della pressione arteriosa nei bambini più grandi per identificare eventuali casi di ipertensione, con l’obiettivo di intervenire precocemente attraverso modifiche nel dietetico e nel comportamento, spesso senza necessità di farmaci.
conclusione
Affrontare le problematiche relative alla salute cardiovascolare in età pediatrica è cruciale. Una strategia di prevenzione ben progettata e attuata può portare a significativi miglioramenti nella salute dei futuri adulti. I pediatri sono pertanto incoraggiati a integrare controlli specifici nelle loro pratiche quotidiane, garantendo che tutti i bambini, soprattutto i più vulnerabili, siano seguiti con attenzione.