Economia Circolare: Investimenti nei Rifiuti Crescono del 16% Annualmente

analisi del settore rifiuti in italia

Il 2023 segna un punto di svolta per l’industria dei rifiuti in Italia, con un superamento del miliardo di euro in investimenti. Si evidenzia una fase di maturità per il settore, caratterizzata da una crescita costante e una solida capacità di attrarre risorse finanziarie, registrando un incremento medio annuo del 16% tra il 2017 e il 2022. Tuttavia, è necessario affrontare alcune criticità che ostacolano lo sviluppo del settore, specialmente in relazione a un quadro normativo complesso che genera incertezze e frena gli investimenti.

ostacoli normativi

Le problematiche principali derivano da:

  • Contrasti nella distribuzione delle competenze tra le diverse autorità
  • Definizione poco chiara del campo di azione dell’ARERA
  • Inadeguatezza delle normative nel recepire le innovazioni del mercato

Queste problematiche sono emerse nel rapporto dell’Osservatorio sull’Industria del Riciclo e dei Rifiuti di Agici, presentato a Rimini in occasione della fiera Ecomondo.

strutture e impianti di gestione

Nel 2022, sono stati identificati 9.406 impianti di gestione dei rifiuti attivi in Italia, la maggior parte dei quali di piccole dimensioni. Si stima che il 62% di questi impianti abbia una capacità inferiore alle 50.000 tonnellate annue. La proprietà di questi impianti è principalmente privata, con il 94% delle strutture gestite da imprese, per lo più di piccole dimensioni (l’85% con fatturato sotto i 25 milioni di euro).

opportunità nel mercato

In questo contesto, si evidenzia la possibilità di aggregazioni settore, come dimostrato dall’analisi condotta su 38 aziende in 6 filiere di diverse dimensioni. I dati mostrano un trend positivo per il fatturato, che ha raggiunto 10 miliardi di euro nel 2022, e per gli investimenti, saliti a 1,2 miliardi di euro lo stesso anno. Sono state registrate 219 operazioni di aggregazione e investimento in nuove tecnologie dal 2017 al 2024, grazie all’interesse crescente degli investitori nel settore, stimolato dalla domanda di soluzioni ecologiche e dal rispetto degli obiettivi ESG.

proposte di sviluppo

Per sostenere questa crescita, si propone una revisione della legislazione sui rifiuti, creando un framework normativo chiaro e duraturo. È fondamentale semplificare le normative e i ruoli delle diverse autorità, promuovendo condizioni favorevoli alla crescita del mercato.

Marco Carta, direttore dell’Osservatorio, sottolinea che la filiera della gestione dei rifiuti sta subendo una trasformazione necessaria, per aggregare competenze e capitali, mentre è essenziale affrontare le contraddizioni normative attuali.