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Il riuso è al centro del dibattito sociale ed economico attuale, rappresentando un’importante tendenza in forte crescita nel panorama italiano. Recenti ricerche mettono in luce il valore dell’economia circolare e degli acquisti di seconda mano, evidenziando l’impatto positivo su ambiente e società.
60% degli italiani e il second hand
Secondo la ricerca “Second Hand Effect”, condotta in collaborazione con Vayuu, il 60% della popolazione italiana ha effettuato acquisti di prodotti di seconda mano. Queste operazioni non solo prolungano la vita degli oggetti, ma riducono anche la necessità di produzione di nuovi beni. Ogni compravendita su piattaforme come Subito genera un risparmio di circa 28 kg di CO2, una quantità equivalente all’anidride carbonica assorbita da un albero in un anno.
Giuseppe Pasceri, amministratore delegato di Subito, evidenzia come questo fenomeno stia diventando sempre più rilevante nel nostro paese, posizionandosi come una delle scelte principali per un consumismo sostenibile.
Impatto della scelta second hand
La domanda di beni usati è in continua crescita e dimostra un forte cambiamento nel comportamento dei consumatori. Tale scelta riflette un forte impegno collettivo verso pratiche commerciali più responsabili. Con un numero così significativo di italiani che sostiene il riciclo, si riconosce il potenziale trasformativo di un consumo più consapevole.
Vantaggi dell’acquisto di seconda mano
- Riduzione dell’impatto ambientale
- Prolungamento della vita dei prodotti
- Sensibilizzazione verso l’economia circolare
La potenzialità di un approccio di questo tipo non si limita unicamente al risparmio energetico, ma promuove anche un cambio di mentalità nei confronti dei consumi e della sostenibilità.
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