Lo scontro interno al Partito Democratico si fa sempre più acceso, con la recente approvazione della norma sul terzo mandato, avvenuta durante il consiglio regionale della Campania il 5 novembre. Questo evento ha scatenato una profonda frattura all’interno del partito, con molti membri che si schierano a favore di Vincenzo De Luca, disattendendo le indicazioni della segretaria Elly Schlein.
Rottura e scontro interni
La norma sul terzo mandato ha visto un solo astenuto, la consigliera Bruna Fiola, mentre tutti gli altri consiglieri hanno sostenuto l’operato di De Luca. Questo è l’argomento dominante all’interno della discussione tra i parlamentari dem, con la segretaria Schlein rimasta in silenzio di fronte ai cronisti. Igor Taruffi ha dichiarato che l’iniziativa di De Luca non cambierà la posizione nazionale del PD riguardo il limite ai due mandati per le cariche monocratiche, escludendo quindi la candidatura di De Luca per le prossime elezioni regionali.
Un muro contro muro
La reazione del gruppo Dem in consiglio regionale è vista come una chiara opposizione alla richiesta di rinnovamento presentata da Schlein, dopo il mancato supporto per Bonaccini e Decaro. Un deputato campano ha evidenziato come i consiglieri dimostrino maggiore lealtà nei confronti di De Luca piuttosto che alla segreteria.
Le perplessità del PD
In transito nel corridoio del Parlamento, molti esprimono dubbi in riferimento alle tempistiche e modalità dello scontro notato inizialmente da De Luca. L’attenzione si concentra ora sulle elezioni imminenti in Emilia Romagna e Umbria, distogliendo l’attenzione dalle elezioni campane, che si terranno tra un anno. Stefano Bonaccini ha sottolineato l’importanza di focalizzarsi su Emilia e Umbria, mentre Schlein ha mantenuto il suo impegno per un cambiamento, negando la pianificazione del voto per ora. I rappresentanti del PD auspicano un dialogo per evitare di consegnare la Campania alla destra.
Appelli al dialogo
Mario Casillo, capogruppo del PD in Campania, ha invocato un dialogo costruttivo per affrontare la situazione. Ha affermato che la candidatura di De Luca dovrà essere discussa all’interno di un confronto ampio con l’alleanza.
Il governo e le garanzie campane
Riguardo la norma sul terzo mandato, ci sono dubbi sulla sua validità e il governo potrebbe decidere di impugnarla. Le opinioni sui possibili sviluppi variano all’interno dell’esecutivo, con il sottosegretario Alfredo Mantovano che rimane cauto. Anche il viceministro degli Esteri, Edmondo Cirielli, ha manifestato la probabile intenzione del governo di contestare la legge, considerandola contraria a quella nazionale. Forza Italia si è allineata, affermando che De Luca sta perseguendo una causa persa con l’intento di ottenere un terzo mandato.
- Vincenzo De Luca
- Elly Schlein
- Stefano Bonaccini
- Igor Taruffi
- Bruna Fiola
- Mario Casillo
- Debora Serracchiani
- Edmondo Cirielli
- Alfredo Mantovano