Maria Zaccaria e Pietro Montanino, residenti a Cesa in provincia di Caserta, hanno fatto il loro ritorno a casa dopo quattro giorni di assenza, durante i quali avevano lasciato i propri figli dai nonni. La coppia, sposata da appena una settimana, ha destato preoccupazione nella comunità locale, spingendo le forze dell’ordine a intervenire per verificare la situazione e valutare eventuali responsabilità legali.
scomparsa della coppia e il loro ritorno
Maria e Pietro, dopo la loro assenza, sono riemersi a Frattamaggiore, in provincia di Napoli, dove si trovavano in visita dai nonni paterni. Durante questi giorni, avevano lasciato a casa i figli, un neonato di sette mesi e un bambino di sette anni, per quello che era inizialmente considerato un “breve viaggio”, probabilmente per cercare una nuova abitazione. All’arrivo dei carabinieri, che hanno controllato le loro condizioni, i coniugi hanno dichiarato di sentirsi stanchi a causa del viaggio. La loro assenza si è prolungata dal 25 ottobre, giorno del matrimonio, fino al 29 ottobre.
Il periodo di scomparsa ha generato notevole preoccupazione nella comunità, con i sindaci coinvolti che hanno lanciato appelli per ritrovare la coppia. Le prime ricostruzioni degli eventi indicano che, dopo aver depositato i bambini dai nonni, Maria e Pietro si sono allontanati a piedi, probabilmente diretti verso la stazione ferroviaria di Napoli.
possibile denuncia per abbandono di minore
In seguito al loro ritorno, la coppia rischia di affrontare una denuncia per abbandono di minore. La Procura di Napoli Nord sta attualmente esaminando il caso per accertare se ci siano stati abusi nel loro ruolo di genitori. Il sindaco di Cesa, Enzo Guida, ha mobilitato i servizi sociali per analizzare il contesto e valutare eventuali responsabilità da parte della coppia.
Dopo la loro riunione con i nonni, Maria e Pietro hanno ripreso il loro figlio più piccolo e si sono diretti a Cesa, ricomponendo così la famiglia insieme al figlio maggiore, già in custodia dal padre biologico. I carabinieri, prontamente informati del loro rientro, si sono recati a casa della coppia per raccogliere ulteriori dettagli, ma le spiegazioni fornite sono state piuttosto vaghe riguardo alla loro assenza.
spiegazioni fornite ai carabinieri
Maria e Pietro si sono presentati presso la stazione dei carabinieri di Frattamaggiore per chiarire la loro scomparsa. Dalla raccolta delle informazioni emerge che la coppia potrebbe aver viaggiato a Napoli, prendendo un treno per una destinazione ignota. L’ultima comunicazione documentata da Maria risale a martedì pomeriggio, quando avrebbe avvisato la cognata di andare a ritirare il figlio maggiore dal calcio, ma quest’ultima ha negato di ricevere un messaggio in tal senso.
Le circostanze attorno alla loro scomparsa hanno generato numerosi interrogativi. Al momento, non risultano evidenze di problemi economici o di minacce nei loro confronti. Maria è impiegata presso una ditta di pulizie, mentre Pietro lavora come vigilante, ma i motivi che hanno spinto la coppia ad allontanarsi rimangono incerti.
risultati delle indagini preliminari
Le indagini iniziali non hanno evidenziato particolari difficoltà economiche o situazioni di rischio che potessero spiegare la fuga della coppia. La popolazione locale ha vissuto un clima di apprensione, con i sindaci di Cesa e Frattamaggiore attivamente coinvolti nella ricerca di Maria e Pietro. Anche la comunità religiosa ha espresso preoccupazione per la famiglia e la sicurezza dei bambini.
Attualmente, rimane da chiarire quali conseguenze legali potrebbero derivare per la coppia e come le autorità intenderanno gestire la situazione dei due bambini coinvolti. Saranno necessarie ulteriori verifiche da parte dei servizi sociali e delle autorità giudiziarie, mentre la comunità continua a seguire l’evoluzione della situazione con attenzione.