Il racconto di Arianna David, ex Miss Italia, offre uno spaccato significativo della sua esperienza con l’anoressia nervosa, un conflitto che dura da oltre trent’anni e che ha segnato fortemente il suo percorso di vita. Attraverso un’intervista con Silvia Toffanin, Arianna ha condiviso le sue sfide e le difficoltà personali, sottolineando il ruolo fondamentale del supporto familiare e della consapevolezza nel fronteggiare tale condizione, rappresentando così un esempio di resilienza contro i pregiudizi legati all’immagine corporea.
Le esperienze di bullismo durante l’infanzia
Arianna ha raccontato il suo lungo viaggio verso l’accettazione del proprio corpo, iniziato già durante l’età scolastica. Pur non essendo mai stata particolarmente interessata all’apparenza, durante il liceo artistico ha subito commenti e prese in giro sui suoi lineamenti e sulla sua struttura fisica. Colleghi di classe l’hanno derisa, alimentando insicurezze che hanno influenzato profondamente la sua autopercezione. La magrezza, che in origine era un tratto distintivo, è diventata ragione di scherno, contribuendo a una distorta visione del suo corpo e intensificando il suo disagio interiore.
Il percorso di lotta contro l’anoressia
Prima di diventare Miss Italia, Arianna ha intrapreso un percorso per dimagrire, rivelando di essersi sottoposta a cure da un endocrinologo. Dopo aver raggiunto il peso desiderato, ha vinto il titolo di bellezza, ma questa conquista è stata seguita da duri giudizi nel suo aspetto e nel suo modo di parlare, portando a un deterioramento della sua salute. Arianna ha confessato di essere scesa a un peso di soli 39 chili, rimanendo Inconsapevole della sua condizione di magrezza. La sua dieta estremamente restrittiva ha comportato pericolose conseguenze fisiche, quali l’assenza di mestruazioni e la caduta dei capelli. Nonostante la sua apparente realizzazione, Arianna sentiva comunque una crescente mancanza di stabilità e sicurezza.
Le sfide della genitorialità e la separazione
Un capitolo difficile della vita di Arianna è stato segnato dalla separazione dal compagno Marco Bocciolini, padre dei suoi due figli. Questa transizione ha imposto sfide inaspettate, costringendo Arianna a tornare a Roma con due bambini piccoli e a gestire la responsabile combinazione di lavoro e vita familiare. Durante i primi anni da madre single, ha vissuto momenti di intensa difficoltà, condividendo spazi ristretti e risorse limitate. Ha affrontato anche momenti di solitudine e scelte sbagliate che hanno complicato ulteriormente la sua vita. Nonostante ciò, ha manifestato un forte senso di orgoglio per la persona che è diventata, attribuendo merito al supporto del suo attuale marito, che ha dimostrato di comprendere le sue lotte.»
I periodi di crisi e l’impatto dei social media
Arianna ha descritto un periodo recente della sua vita come uno dei più difficili, in cui ha affrontato momenti di crisi che hanno minato la sua autostima. La sfida di essere madre, insieme all’ansia derivante dal lavoro, ha reso il quadro ancora più complesso. I social media, da lei definiti un ambiente spietato, si sono rivelati fonte di frustrazione, dove offese e critiche hanno avuto un forte impatto sulla sua psiche. Arianna ha espresso la sua delusione per la cattiveria che si annida in alcuni commenti, e ha messo in evidenza la difficoltà nell’accettare il giudizio altrui, pur continuando a lavorare su sé stessa per un percorso di crescita e miglioramento.
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