SEO : Tensione alle Stelle: Lanci di Razzi dal Libano su Israele e 84 Vittime nei Raid su Jabalia

Attacco aereo e lanci di razzi in Israele e Libano

Sono circolate notizie circa i recenti lanci di razzi dal Libano verso il territorio israeliano, risultando in 19 feriti. Le fonti sanitarie hanno confermato le vittime, mentre le sirene sono state attivate nelle regioni settentrionali di Israele. Secondo le dichiarazioni dell’IDF, numerosi droni e razzi sono stati lanciati, con alcuni proiettili colpiti e altri atterrati in aree non popolate.

Dettagli sugli attacchi

Circa cinque missili diretti verso l’Alta Galilea sono stati principalmente intercettati, mentre almeno dieci razzi hanno colpito la zona di Haifa e la Galilea. Nella località di Haifa, un drone è stato abbattuto, e uno dei razzi ha danneggiato una fabbrica in un’area industriale, senza causare feriti.

Hezbollah rivendica l’attacco

Il gruppo militante Hezbollah ha assunto la responsabilità di un attacco contro una base di intelligence israeliana, avvenuto nelle prime ore del mattino. Secondo le loro dichiarazioni, alle ore 2:30 hanno lanciato razzi contro la base Glilot, controllata dall’unità di intelligence militare 8200.

Uccisioni di comandanti Hezbollah

In un’operazione condotta dall’IDF, sono stati uccisi due comandanti di Hezbollah nella regione di Tiro, in Libano. I militari israeliani hanno identificato le vittime come Ma’in Mousa Az al-Din e Hassan Majed Dhiab. Quest’ultimo è ritenuto responsabile per i recenti lanci di razzi verso il territorio israeliano.

Perdite in territorio palestinese

Al Jazeera ha riportato che 84 palestinesi sono stati uccisi in raid israeliani a Jabalia, colpendo due edifici residenziali e lasciando alcune persone intrappolate sotto le macerie. Gli operatori della protezione civile hanno affrontato notevoli difficoltà nel fornire soccorsi nella zona.

Schieramenti militari statunitensi in Medio Oriente

Gli Stati Uniti hanno comunicato l’invio di ulteriori schieramenti militari in Medio Oriente, inclusi cacciatorpediniere, aerei da combattimento e bombardieri a lungo raggio B-52. Questa decisione, approvata dal segretario alla Difesa, prevede l’invio di truppe nei mesi a venire, a sostegno della difesa di Israele e per garantire la sicurezza degli interessi statunitensi nella regione, in risposta alle crescenti tensioni con l’Iran.