Incontro tra Russia e Corea del Nord
Recentemente, una riunione significativa si è svolta tra il ministro degli Esteri russo, Sergei Lavrov, e la sua omologa nordcoreana, Choe Son Hui. Durante i colloqui a Mosca, sono emersi temi cruciali riguardanti la sicurezza e la cooperazione militare tra i due paesi, in un contesto internazionale caratterizzato da tensioni crescenti.
Collaborazione militare e obiettivi strategici
Lavrov ha sottolineato che esistono “legami molto stretti” tra le forze armate di Russia e Corea del Nord. Questi legami, secondo il ministro russo, renderanno possibile il raggiungimento di “importanti obiettivi di sicurezza” per entrambi i popoli. Nel frattempo, le autorità di Washington e Kiev hanno espresso timori riguardo alla possibilità che Mosca stia progettando un’ulteriore escalation militare grazie al supporto nordcoreano.
Impegno della Corea del Nord
Choe Son Hui ha confermato che il suo paese sosterrà la Russia nella “vittoria” contro le forze ucraine. La ministra degli Esteri nordcoreana ha dichiarato: “Ribadiamo che saremo sempre fermamente al fianco dei nostri compagni russi fino al giorno della vittoria”. Inoltre, ha reso noto che la Corea del Nord continuerà a potenziare il proprio arsenale nucleare, avendo bisogno di tecnologie russe in cambio di supporto militare.
Aumenti dell’arsenale nucleare
Secondo Choe, il leader nordcoreano, Kim Jong Un, ha evidenziato l’urgenza di rafforzare le capacità nucleari offensive. Ha affermato che la situazione attuale richiede un potenziamento dell’arsenale nucleare e della capacità di risposta a potenziali minacce, sottolineando che il paese non modificherà il suo percorso di sviluppo in questo ambito.
Principali figure coinvolte nell’incontro
- Sergei Lavrov – Ministro degli Esteri russo
- Choe Son Hui – Ministra degli Esteri nordcoreana
- Kim Jong Un – Leader nordcoreano
