critiche di zelensky all’occidente
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha espresso forti preoccupazioni non solo riguardo ai ritardi nella consegna delle armi da parte della NATO e degli Stati Uniti, ma ha anche criticato l’Occidente per la sua inattività di fronte all’invio di truppe nordcoreane in Russia. Le sue osservazioni sono state rilasciate durante un’intervista ai media sudcoreani, dove ha manifestato sorpresa per il silenzio della Cina riguardo a questa situazione critica. Pyongyang ha già dispiegato circa 12.000 soldati in Russia, inizialmente concentrati nella regione di Kursk, che è stata precedentemente invasa dalle forze ucraine.
reazioni di zelensky e della russia
Zelensky ha dichiarato: “Penso che la reazione su questa questione sia stata nulla“, evidenziando come la situazione sia aggravata dalla lenta assistenza degli Stati Uniti e dalla NATO in un momento così delicato. Ha inoltre avvertito che “le truppe nordcoreane non hanno ancora iniziato a combattere, ma è questione di giorni, non di mesi”. Secondo le fonti statunitensi, già 8.000 soldati di Pyongyang si trovano a Kursk, evidenziando la crescente tensione.
Le dichiarazioni di Zelensky sono state accolte con favore dalla Russia, che attraverso il rappresentante dell’ONU, Vasili Nebenzia, ha affermato che il “crollo” delle truppe ucraine è il risultato della perdita di legittimità del presidente ucraino tra la sua popolazione. Nebenzia ha aggiunto che sia Washington che i suoi alleati sono già a conoscenza di questa situazione critica.
messaggi sul supporto militare
In precedenti dichiarazioni, Zelensky aveva espresso il suo disappunto per la mancanza di aiuti militari adeguati da parte degli Stati Uniti, sottolineando che, nonostante le promesse, non sono stati forniti i sistemi di difesa aerea necessari per proteggere il paese. Ha affermato che gli aiuti ricevuti dall’Ucraina sono nettamente inferiori rispetto a quelli di cui gode la Russia, nonostante le sanzioni, che non sono ancora totalmente efficaci.
Particolarmente significativo è il fatto che Zelensky ha rivelato una richiesta segreta agli Stati Uniti riguardo ai missili Tomahawk, necessari per la deterrenza non nucleare, nel contesto di un piano più ampio per garantire la vittoria dell’Ucraina.
- Volodymyr Zelensky
- Kim Jong-un
- Vasili Nebenzia