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La centralità della donna è il tema centrale del 99° Congresso nazionale della Sigo, in programma a Firenze dal 3 al 6 novembre. Il congresso trae ispirazione dal contesto rinascimentale della città, focalizzandosi sull’importanza di accompagnare le donne nelle loro scelte mediche.
Il congresso, sottolinea Valeria Dubini, presidente di Agite, rappresenta un’opportunità per integrare le diverse anime della ginecologia: universitaria, ospedaliera e territoriale. Quest’incontro mira a valorizzare l’attività di ciascun ambito, promuovendo un dialogo costante.
L’argomento centrale di questa edizione è la centralità delle donne nella pratica ginecologica. La presidente Dubini evidenzia l’importanza di rispettare le scelte delle donne lungo tutte le fasi della loro vita, evidenziando il valore della prevenzione e della salute in contesti sociali complessi. La tavola rotonda dedicata alla violenza sulle donne evidenzierà come tale tema impatti sulla loro salute.
In un periodo in cui la denatalità è una problematica significativa, il congresso si occuperà di aspetti legati alla fertilità e alle malattie sessualmente trasmissibili. I ginecologi territoriali giocano un ruolo cruciale, intervenendo in ogni fase della vita riproduttiva delle donne per fornire informazioni utili e supporto.
Il programma del congresso è variegato e include argomenti tecnico-scientifici come l’intelligenza artificiale e la personalizzazione delle cure. Dubini sottolinea che la formazione attraverso le diverse aree – territorio, ospedale, università – rappresenta un valore aggiunto per affrontare le problematiche con appropriatezza e cura, senza eccessivi interventi medicalizzati.
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