Il recente aumento dell’inflazione segna un cambiamento significativo nel panorama economico. La situazione attuale del settore alimentare, infatti, è caratterizzata da un incremento dei prezzi che merita attenzione. Le rilevazioni suggeriscono che, a ottobre, l’inflazione ha raggiunto un tasso del +0,9%, mantenendo un contesto di stabilità generale. Le dinamiche di prezzo presentano differenze notevoli tra i vari settori.
andamento dei prezzi nel comparto alimentare
Nel settore alimentare, i dati indicano un’accelerazione dei prezzi, con un incremento del +2,4% rispetto al +1,1% di settembre. Questa crescita si riflette concretamente nel “carrello della spesa”, dove i prezzi sono aumentati del +2,2%, precedentemente fissati a +1,0%. Contrariamente a questa tendenza, i costi dei beni energetici mostrano una diminuzione su base annua, registrando un -9,1% rispetto al -8,7% del mese precedente.
settori in decelerazione
Alcuni settori presentano un rallentamento, come i servizi ricreativi e culturali, che segnano un incremento del +3,6% rispetto al +4,0%, e i trasporti con un aumento del +2,8% da +2,4%. Inoltre, l’inflazione di fondo rimane stabile a +1,8%.
panorama dell’inflazione nell’eurozona
Nell’area euro, l’inflazione annuale è aumentata al 2% in ottobre, rispetto all’1,7% di settembre, mostrando una diminuzione rispetto al +2,9% di ottobre 2023. Secondo Eurostat, la crescita dei prezzi al consumo ha superato le aspettative degli analisti. Nel dettaglio, i servizi sono aumentati del 3,9% mentre il settore alimentare, con cibo, alcool e tabacchi, ha segnalato un incremento del +2,9% rispetto al +2,4% precedente.
dettagli aggiuntivi sull’inflazione
I beni industriali non energetici hanno mostrato una crescita dello 0,5%, in linea con il mese precedente, mentre il settore energetico ha registrato un calo del -4,6% rispetto al -6,1%. Inoltre, l’inflazione core, escludendo le componenti più volatili come energia, cibo, alcool e tabacchi, si è mantenuta stabile al +2,7%.