Recenti analisi riguardanti la situazione degli Houthi dello Yemen pongono l’accento sui cambiamenti avvenuti nel contesto del conflitto a Gaza, evidenziando il passaggio da un esercito locale a una forza militare di maggiore rilevanza. Funzionari e analisti citati dal Wall Street Journal hanno messo in luce come il conflitto abbia avvantaggiato questo gruppo, peraltro sostenuto dall’Iran, rendendolo un attore influente nel panorama delle milizie. Le azioni degli Houthi, ampiamente percepite come preoccupanti, si stanno espandendo oltre i confini yemeniti, con un aumento della loro visibilità internazionale.
Milizie in guerra: l’espansione degli Houthi
Dall’inizio delle ostilità a Gaza, avvenuto l’anno scorso in seguito a un attacco di Hamas su Israele, gli Houthi hanno dimostrato una crescente aggressività, lanciando attacchi aerei e missilistici contro numerosi mercantili nel Mar Rosso. Nonostante i colpi subiti da parte dell’asse della resistenza, gli Houthi si sono rivelati resilienti, continuando le loro offensive. Tale situazione ha portato gli osservatori a sottolineare il loro inaspettato rafforzamento come gruppo militare.
Il ruolo degli Houthi come ‘manodopera’ per altri conflitti
Le operazioni militari condotte dagli Stati Uniti e dai loro alleati non sono riuscite a compromettere in modo significativo le operazioni degli Houthi. Al contrario, sembra emergere la tendenza del gruppo a collaborare e fornire supporto in altri conflitti a livello globale. Secondo il rappresentante americano per lo Yemen, Timothy Lenderking, c’è un trend preoccupante di contatti con attori durante il conflitto.
Cambiamento di posto: da combattenti a rock star
La trasformazione degli Houthi da milizie locali a una forza militare rispettata è evidente. L’analista Michael Knights ha sottolineato come questi siano divenuti protagonisti nel panorama militare internazionale, in correlazione con l’attenzione spostata su altri gruppi militari da parte di Israele. Di conseguenza, essi hanno potuto mettere in luce la loro importanza come alleati regionali durante il conflitto.
La crescente cooperazione internazionale
La cooperazione degli Houthi si estende anche a gruppi come Al-Shabaab e a possibili alleanze con Al-Qaeda per attaccare il governo yemenita e per operazioni marittime. Le implicazioni di questa nuova rete di collegamenti sollevano forte preoccupazione tra gli stati vicini come Arabia Saudita, Oman e Gibuti.
Forniture di armi dalla Russia
Le dinamiche internazionali sembrano favorire gli Houthi, che cercano disperatamente forniture di armi e finanziamenti, persino dal Cremlino. Nonostante i tentativi russi di smentire queste affermazioni, esistono indicazioni di un crescente coinvolgimento di Mosca nel conflitto yemenita, con segnalazioni di forniture di armamenti e intelligence agli Houthi per facilitare le loro operazioni nel Mar Rosso.
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