Cinema: L’Ambizione di Pupi Avati Trasforma i Sogni in Realtà

L’Università Roma Tre ha attribuito la laurea honoris causa in italianistica al rinomato regista Pupi Avati.

30 ottobre 2024 | 15.26

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Pupi Avati ha condiviso riflessioni sul significato delle opportunità nella vita, invitando a non temere l’ambizione. Durante la sua lectio magistralis dal titolo “Dante”, egli ha esposto la sua filosofia, sottolineando l’importanza di essere consapevoli del proprio valore e di non arrendersi di fronte alle difficoltà. Avati ha manifestato che, nonostante le sfide e i fallimenti vissuti nella sua carriera, ogni volta ha trovato la forza di rialzarsi e ha sempre incontrato persone pronte a sostenerlo.

Il regista ha anche riflettuto sulle sue radici, affermando che i suoi interessi per il Medioevo derivano dalla sua formazione in un contesto contadino. Ha spiegato come questa cultura, così legata alla tradizione, sia ancora presente in lui e meriti di essere preservata. Avati ha poi esaminato il presente, esprimendo apprezzamento per gli studenti e ripensando ai giovani di oggi, sottolineando come l’omologazione possa limitare le esperienze individuali.

Riguardo alla sua carriera cinematografica, Pupi Avati ha rivelato che non si sarebbe mai aspettato di girare 54 film, eppure continua a sentirsi ispirato. Ha menzionato alcuni progetti futuri incentrati su figure storiche italiane, come Giovanni Pascoli e Manzoni, evidenziando l’importanza delle loro contraddizioni e del contesto politico e sociale che le circonda.

Personaggi menzionati

  • Pupi Avati
  • Giovanni Pascoli
  • Manzoni