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Nel contesto attuale, si registra un significativo passo avanti riguardo l’educazione finanziaria nelle scuole italiane, come confermato dalla recente presentazione dei risultati della terza edizione di Edufin Index.
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È stata introdotta l’educazione finanziaria all’interno del programma di educazione civica nelle scuole, un cambiamento significativo avvenuto quest’anno. Durante la ricerca, sono state intervistate mille persone, di cui 600 genitori e 400 insegnanti, con risultati molto positivi per entrambi i gruppi. Infatti, due terzi degli insegnanti si sono espressi favorevolmente riguardo tale introduzione, conferendo un punteggio di 7.1 su 10, che aumenta a 7.6 per i genitori.
preoccupazioni degli insegnanti e dei genitori
Non mancano però le incertezze. Tra gli insegnanti, le principali perplessità riguardano la formazione e le occupazioni relative all’insegnamento, oltre all’efficacia del numero limitato di ore di educazione finanziaria previste. Per i genitori, invece, i dubbi vertono sui contenuti e sui programmi che verranno proposti.
benefici dell’educazione finanziaria
L’introduzione di questo tipo di educazione nelle scuole è considerata altamente vantaggiosa. Un esempio significativo arriva dagli Stati Uniti, dove negli ultimi quattro anni, 25 Stati su 50 hanno reso obbligatoria l’educazione finanziaria per il conseguimento del diploma. È emerso che gli studenti che partecipano a tali corsi presentano tassi di indebitamento inferiori e un miglioramento dei livelli di affidabilità creditizia.
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