29 ottobre 2024 | 19.17
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transizione al g7 sviluppo urbano sostenibile a roma
Il G7 Sviluppo Urbano Sostenibile si terrà a Roma, presso la storica sede di Palazzo Altemps, lunedì 4 novembre 2024. Inizialmente previsto per essere presieduto dal ministro Raffaele Fitto, attualmente in procinto di assumere un nuovo incarico a Bruxelles, si prevede un trasferimento delle responsabilità al ministro dell’Interno Matteo Piantedosi. Fonti autorevoli, come riportato dall’Adnkronos, indicano che il passaggio del testimone è considerato naturale, visto il rapporto di collaborazione tra i due ministri su tematiche simili.
l’importanza del g7
Il G7 mira a ottenere un dialogo strutturato tra i ministri dei Paesi G7 e le istituzioni internazionali, continuando il percorso avviato nelle edizioni precedenti in Germania e Giappone. Durante questo vertice, saranno presenti i seguenti rappresentanti:
- Ministri dei Paesi G7
- Commissario europeo delegato
- Rappresentanti di OCSE
- Rappresentanti di UN-Habitat
- Rappresentanti della Banca Europea per gli Investimenti
- Rappresentanti di Urban7
tematiche di discussione al g7
Durante il summit, si discuteranno temi cruciali legati alla risposta delle politiche urbane alle transizioni ecologiche, demografiche e digitali. Obiettivo del dibattito è trasformare le città in centri di innovazione e crescita inclusiva, con particolare attenzione agli strumenti di governance multilivello e all’allineamento delle politiche urbane con le strategie nazionali ed europee.
approccio integrato
Un elemento centrale del dibattito sarà l’adozione di un approccio integrato alle politiche urbane, che promuova pratiche innovative per la riduzione delle emissioni e l’uso sostenibile delle risorse. Verranno trattati aspetti di cooperazione internazionale, con l’OCSE che presenterà risultati delle sue analisi sulle politiche urbane.
risultati attesi e comunicato finale
Concluso il vertice, sarà emesso un comunicato finale che sintetizzerà le decisioni e le iniziative condivise dai membri del G7. Questo documento servirà come base per le future presidenze, con un occhio particolare alla prossima Presidenza canadese del 2025.