- Home
- Sostenibilità
Nel 2024, il valore del turismo sostenibile è stimato in 2,61 miliardi di euro, con aspettative di crescita che lo porteranno a 8,73 miliardi di euro entro il 2031. Questi dati sono stati presentati da Ada Rosa Balzan, presidente di Arb Sb, durante l’evento Adnkronos Q&A dal titolo “Trasformazione green, investimenti e strategie”, tenutosi al Palazzo dell’Informazione di Roma.
la crescita del turismo sostenibile
Balzan ha evidenziato che il 64% della popolazione è alla ricerca di esperienze sostenibili, mostrando disponibilità a investire somme superiori per preservare l’ambiente. Secondo le proiezioni, il settore subirà una crescita annuale del 18%, con un incremento generale che sfiora il 234% nel periodo in esame. Questo settore non riguarda solo i numeri, ma si concentra sulla qualità dell’esperienza turistica.
il turista sostenibile
Il turismo sostenibile è caratterizzato da visitatori che desiderano un’integrazione con il territorio, cercando esperienze autentiche piuttosto che soggiorni superficiali. Questi turisti si configurano come dei cittadini temporanei, mostrando un rispetto maggiore per l’ambiente e la cultura locali.
l’importanza di un approccio olistico
Balzan sottolinea che il primo passo per sviluppare una strategia sostenibile è comprendere l’ampiezza del concetto. Solo un 6% delle problematiche analizzate da Sasb riguarda aspetti ambientali, mentre ben 20% è legato a tematiche sociali e 10% a questioni di governance. È essenziale, quindi, fornire un contesto corretto per costruire una strategia concreta.
il rischio del greenwashing
Balzan ha anche menzionato i problemi legati al greenwashing, evidenziando che nel 2021 una commissione della Commissione Europea ha riscontrato un 59% di comunicazioni aziendali vaghe sulla sostenibilità e un 42% di messaggi ingannevoli. Le aziende sono ora sottoposte a crescenti norme sui green claims, il che rappresenta sia un obbligo che un’opportunità di mercato.
il ruolo delle generazioni future
I giovani, in particolare la Generazione Z, sono sempre più coinvolti in questioni di sostenibilità. Con il 40% del potere d’acquisto globale, questa generazione verifica le promesse aziendali, traendo valore dalle politiche di tutela delle persone e dell’ambiente.