la situazione dell’ictus in italia
La Giornata mondiale dell’ictus cerebrale mette in luce la gravità di questa patologia, che rappresenta la seconda causa di morte in Italia, subito dopo le malattie ischemiche del cuore, e la principale causa di invalidità. Ogni anno, oltre 130.000 persone sono colpite da ictus, portando a più di 1 milione di pazienti con disabilità derivante da questa condizione. Inoltre, l’ictus colpisce prevalentemente gli individui over 65, sebbene casi tra i giovani non siano rari, anche a causa del crescente uso di sostanze stupefacenti.
segni e sintomi da considerare
In molte situazioni, l’ictus si presenta in modo improvviso e imprevedibile. Tuttavia, è possibile riconoscere alcuni eventi premonitori, come gli attacchi ischemici transitori (TIA), caratterizzati da episodi brevi di ischemia accompagnati da paresi o disturbi del linguaggio. È fondamentale prestare attenzione ai seguenti segnali:
- Perdita di forza in un braccio o in una gamba
- Calibratura della vista
- Difficoltà improvvisa nel parlare
In presenza di tali sintomi, il tempo è un fattore cruciale e consultare immediatamente un pronto soccorso è essenziale per avviare rapidamente le terapie trombolitiche.
l’importanza delle reti stroke
In Italia, sono attive le Reti Stroke in tutte le regioni, con neurologie dedicate che si occupano delle fasi acute e subacute dell’ictus. Grazie a queste misure, si è assistito a significativi miglioramenti nella cura dell’ictus e nella riduzione del rischio di invalidità permanente. Alessandro Padovani, presidente della Società Italiana di Neurologia (SIN), sottolinea l’urgenza di un Piano nazionale dell’ictus per garantire diagnosi e trattamenti tempestivi, inclusa la telemedicina.
prevenzione e iniziative in corso
Il presidente Padovani evidenzia anche il ruolo della prevenzione nel ridurre l’incidenza dell’ictus, segnalando che negli ultimi anni vi è stata una diminuzione dei casi annuali. L’impegno della SIN, in collaborazione con l’Italian Stroke Association, include la promozione della campagna One Brain, One Health, focalizzata sulla salute cerebrale. Questa iniziativa mira a distribuire informazioni utili e ad accrescere la consapevolezza riguardo all’ictus cerebrale.
Le personalità coinvolte in questa campagna includono:
- Alessandro Padovani
- Italian Stroke Association
Infine, il messaggio conclusivo è di promuovere una maggiore comprensione dell’ictus, auspicando che l’Italia possa emergere come leader nella lotta contro le malattie cerebrali.