La situazione del welfare in Italia presenta delle criticità evidenti legate al sistema fiscale e alla distribuzione del carico tributario. Recenti commenti da parte di esperti del settore mettono in luce specifiche problematiche che affliggono il Paese.
il peso del sistema fiscale
Secondo quanto riportato, circa il 40% della popolazione italiana sostiene oltre il 90% delle tasse, mentre il restante gruppo contribuisce per una percentuale marginale di circa l’8% dell’Irpef. Questo squilibrio rende sempre più difficile il finanziamento delle varie forme di welfare.
incremento della spesa per assistenza
Analizzando i dati forniti sull’andamento della spesa pubblica, si osserva che tra il 2008 e il 2023 vi è stato un significativo aumento degli investimenti nella Manovra all’Inps per assistenza, che è passata da 73 miliardi di euro a 164 miliardi. Malgrado questo raddoppio, non si sono registrati miglioramenti tangibili nella lotta contro la povertà.
aumento della povertà assoluta
Un aspetto preoccupante emerso da tali analisi riguarda l’andamento della povertà assoluta. Il numero di individui in condizioni di povertà è raddoppiato: da 2 milioni e 100 mila nel 2008, si è giunti a 5,8 milioni nel 2023. Ciò fa riflettere sull’efficacia delle politiche attuate e sull’immane deterioramento delle condizioni socio-economiche di numerosi cittadini.
impatto delle politiche assistenziali
La mancanza di risultati positivi nonostante l’aumento della spesa suggerisce la necessità di una revisione approfondita delle politiche assistenziali attualmente in vigore. Interventi più efficaci e mirati potrebbero contribuire a riconsiderare il paradigma di sostegno pubblico e a generare un impatto reale nella vita delle persone più vulnerabili.