Mistero Risolto: La Confessione Shock sul Movente dell’Omicidio di Sara Centelleghe

omicidio di sara centelleghe

Le indagini relative all’omicidio di Sara Centelleghe continuano attivamente, dopo il tragico evento avvenuto nella notte tra venerdì e sabato, che ha portato alla morte della ragazza di 19 anni. Il soggetto accusato, un coetaneo e vicino di casa, è stato arrestato poche ore dopo il delitto.

aspetti da chiarire

Restano diversi elementi da chiarire, come il mistero della porta aperta e il reale movente che ha portato a questo delitto. Numerose domande necessitano ancora di risposte attraverso il proseguimento delle indagini.

la vita di sara centelleghe

Sara Centelleghe, descritta da chi la conosceva come una persona buona e affettuosa, viveva con sua madre in un appartamento in via Nazionale a Costa Volpino, provincia di Bergamo. La sera del dramma, mentre la madre era assente, Sara si trovava in compagnia di un’amica. Intorno a mezzanotte, la giovane ha deciso di uscire per acquistare delle bibite.

la dinamica dell’omicidio

La giovane ha deciso di lasciare la porta aperta, permettendo così a Jashan Deep Badham, il suo coetaneo, di introdursi nell’appartamento. Usando una forbice, il ragazzo ha inferto ben 11 coltellate a Sara, abbandonandola agonizzante all’esterno del condominio. L’amica, trovandola, ha immediatamente allertato i vicini, che sono intervenuti.

sviluppi delle indagini

Grazie alle prove rinvenute, le forze dell’ordine hanno proceduto all’arresto del sospettato. Dopo un sopralluogo a casa sua, Badham è stato portato in caserma dove ha scelto di confessare quanto avvenuto. Il giovane, come riportato dal suo avvocato Fausto Micheli, ha dichiarato di aver bevuto e di non comprendere il motivo delle sue azioni.

Il legale ha richiesto supporto psicologico per il suo assistito, mentre le indagini proseguiranno nel tentativo di chiarire le circostanze che hanno portato a questo tragico omicidio e il movente che ha guidato l’azione del ragazzo.