Monitoraggio sull’andamento Covid in Italia: la regione Lombardia segnala l’incidenza più elevata dei nuovi contagi.
25 ottobre 2024 | 10.04
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L’analisi dei dati Covid in Italia continua a mostrare una stabilità. Secondo il monitoraggio settimanale dell’Iss e del Ministero della Salute, “l’incidenza settimanale dei casi diagnosticati dal 17 al 23 ottobre è in leggera diminuzione in quasi tutte le regioni e province autonome rispetto alla settimana precedente. In particolare, si registra l’incidenza più alta in Lombardia (27 casi per 100.000 abitanti) e la più bassa in Sicilia (0,2 casi per 100.000 abitanti)”.
“L’indice di trasmissibilità (Rt), calcolato con dati aggiornati al 23 ottobre e relativo ai ricoveri ospedalieri, è pari a 0,84, mostrando un lieve incremento rispetto alla settimana precedente, quando l’Rt era di 1,06 (il 9 ottobre)”.
Occupazione dei posti letto
Al 23 ottobre, l’occupazione dei posti letto in area medica risulta stabile, fissandosi al 3,7%, rispetto al 3,8% registrato il 16 ottobre. La percentuale di posti letto in terapia intensiva è in leggera diminuzione, attestandosi allo 0,9% con 76 ricoverati, rispetto all’1,0% della settimana precedente.
Sequenziamento delle varianti
Dai dati di sequenziamento forniti dalla piattaforma nazionale I-Co-Gen, nell’ultimo mese di campionamento consolidato, si verifica una co-circolazione di diverse sotto-varianti di JN.1. Tra queste, prevale KP.3.1.1 con il 66% nel mese di settembre, mentre le sequenze attribuite a Xec sono aumentate dal 5% ad un 17%.
Il bollettino: diminuzione dei nuovi casi
Per la settimana dal 17 al 23 ottobre, la registrazione di nuovi casi di Covid ha visto un calo, con 8.660 nuovi contagi rispetto agli 11.433 precedenti. I decessi ammontano a 116, in diminuzione di una unità rispetto alla settimana precedente.
La maggior parte dei nuovi contagi è stata registrata in Lombardia (2.693), seguita da Veneto (1.206), Piemonte (998) e Lazio (928). In totale, sono stati effettuati 89.792 tamponi, in contrasto con i 94.880 della settimana precedente, con un tasso di positività sceso al 9,6% rispetto al 12% precedente.
