Ottimizza la tua vista: da sospetta congiuntivite a sconcertante diagnosi, cosa devi sapere

Un evento clinico eccezionale ha avuto luogo presso l’ospedale di Camposampiero, in provincia di Padova. Un caso di loiasi, una malattia tropicale estremamente rara in Italia, ha colpito un paziente camerunese. Il soggetto ha presentato diversi sintomi anomali, come prurito, lacrimazione e gonfiore a livello delle caviglie e dei polsi, accompagnati dalla sensazione che “qualcosa si muovesse” all’interno dell’occhio. Inizialmente, si è sospettato di una comune congiuntivite, ma ulteriori indagini hanno rivelato una realtà ben più seria.

la diagnosi della loiasi

I medici, insospettiti dai sintomi, hanno diagnosticato la loiasi, un’infezione parassitaria causata dal verme Loa Loa. Questo parassita, di origine endemica nelle foreste pluviali dell’Africa occidentale e centrale, è trasmesso all’essere umano tramite la puntura di tafani. Pur non avendo il paziente fatto ritorno in Africa negli ultimi nove anni, le analisi del sangue hanno rivelato la presenza di microfilarie, ovvero stadi larvali del parassita femmina, confermando così l’infezione.

intervento e riconoscimenti ottenuti

Dopo aver confermato la diagnosi, il paziente è stato trasferito nel reparto di oculistica, diretto dal dottor Marco Tavolato, dove ha subito un delicato intervento chirurgico. Gli oculisti, dopo aver immobilizzato il verme all’interno dell’occhio, sono riusciti a rimuoverlo con successo. Questo caso si distingue non solo per la sua rarità ma anche per la durata dell’infezione, risultando tra i più longevi di loiasi mai registrati in Italia, attirando l’interesse della comunità scientifica.

Questo straordinario intervento ha portato il servizio sanitario a ricevere un prestigioso riconoscimento durante il 56° Congresso Nazionale SIBioC, la Società Italiana di Biochimica Clinica e Biologia Molecolare Clinica – Medicina di Laboratorio. Il caso è stato premiato con il primo posto nella categoria poster.

conoscere la loiasi

La loiasi rappresenta una malattia poco conosciuta in Italia, tipicamente endemica nelle regioni tropicali dell’Africa. Il verme Loa Loa, che può permanere nel corpo umano per anni, provoca sintomi come gonfiori, febbre, affaticamento e disturbi oculari. Per una diagnosi accurata è necessario eseguire analisi del sangue mirate, poiché le forme immature del verme sono rilevabili solo in specifici orari del giorno. In assenza di un trattamento, l’infezione potrebbe compromettere gravemente la vista e i tessuti circostanti.

Grazie alla rapida diagnosi e alla collaborazione di diversi specialisti, è stato possibile affrontare con successo un caso tanto complesso quanto raro.