Aumento dei Disturbi Mentali Post-Covid: L’Allarme di Meloni sulle Crescenti Richieste di Aiuto

Messaggio del premier agli organizzatori di ‘Pinocchio: una favola alla rovescia’

Il primo ministro ha comunicato un messaggio significativo in occasione dello spettacolo ‘Pinocchio: una favola alla rovescia’, organizzato dalla Compagnia Teatro Patologico. Questo evento, in scena al Parioli Costanzo di Roma, mira a incentivare una conversazione sul diritto alla salute e sulla creazione di una socialità inclusiva.

Situazione attuale dei disturbi psichici

Giorgia Meloni ha sottolineato nel suo messaggio che le statistiche mostrano un incremento dei disturbi della psiche, con un parallelo aumento delle richieste di supporto psicologico. Tale andamento è stato accentuato dalle conseguenze della pandemia, specialmente tra i giovani. Le scelte effettuate durante questo periodo si sono dimostrate spesso dannose per la salute mentale di bambini e adolescenti, rendendo la situazione attuale sempre più allarmante.

Iniziative del governo

Il Governo si è quindi impegnato a rendere strutturale il bonus psicologo, aumentando le risorse disponibili e innalzando il limite a 1500 euro per la copertura delle spese psicologiche. Meloni ha altresì evidenziato che questo bonus rappresenta solo una parte di un intervento più ampio volto a rafforzare i servizi territoriali e a promuovere una cultura della salute mentale, spesso tralasciata a causa di pregiudizi.

Potenziamento dei servizi sociali

Tra le misure intraprese è previsto uno stanziamento di 300 milioni di euro per il potenziamento dei servizi sociali, supportando psicologi, pedagogisti e educatori. Il Ministro della Salute Schillaci ha avviato un tavolo tecnico specifico per migliorare i percorsi di prevenzione e riabilitazione per chi affronta disagio psichico, coordinato dal professor Siracusano.

Obiettivi del Governo

Secondo Meloni, la tutela della salute mentale è un elemento fondamentale del benessere collettivo e una priorità nelle politiche sanitarie del Governo, orientate a garantire i diritti sanciti dalla Costituzione. L’esecutivo ha destinato ingenti fondi al settore sanitario, con una previsione di 136,5 miliardi di euro per il Fondo sanitario nazionale nel 2025, corrispondenti a una spesa pro-capite di 2.317 euro.

Il percorso verso una sanità più attenta ai bisogni dei cittadini è lungo, ma il Governo intende proseguire con determinazione, sostenuto dalla società civile e da progetti significativi come quello del Teatro Patologico.