L’Italia sta affrontando una grave ondazione di maltempo, con le tempeste provocate dal cambiamento climatico che contribuiscono a inondazioni devastanti nel Paese. Questi aspetti emergono da uno studio condotto dal gruppo ClimaMeter, un’iniziativa di ricerca supportata dall’Unione Europea e dal Centro Nazionale Francese per la Ricerca Scientifica (Cnrs).
Analisi delle tempeste recenti
Dall’analisi effettuata, risulta che le tempeste recenti provocano attualmente fino a 10 mm di pioggia in più al giorno, il che segna un aumento del 25%. Si osserva anche una crescita della forza del vento, con intensità che raggiungono i 6 km/h in più, equivalente a un aumento del 10% se confrontato con il periodo compreso tra il 1980 e il 2000. Questi cambiamenti rappresentano un fenomeno significativo in termini di forza e intensità rispetto alle osservazioni storiche degli ultimi 40 anni.
Influenza di fattori naturali
Sono emerse anche evidenze che suggeriscono che cicli naturali come l’Oscillazione Decadale del Pacifico e l’Oscillazione Multidecadale Atlantica abbiano potuto influenzare la tempesta, anche se non sono sufficienti a spiegare completamente l’ampiezza dei cambiamenti riscontrati. Il team di ricercatori ha sottolineato che le prove consolidate dimostrano che un’atmosfera più calda è in grado di trattenere maggior quantità di umidità, portando così a acquazzoni più intensi.
