Salvini Risponde all’Organo Anti Razzismo del Consiglio UE sui Rom: La Replica di Strasburgo

Il dibattito sul tema della profilazione razziale tra le forze dell’ordine italiane si intensifica dopo l’uscita di un rapporto dell’organo anti-razzismo e intolleranza del Consiglio d’Europa. Le affermazioni contenute nel documento hanno destato polemiche significative e reazioni ferme da parte delle autorità italiane.

Il vicepremier e ministro delle infrastrutture e dei trasporti, Matteo Salvini, ha espresso il proprio disappunto in merito alle affermazioni che descrivono le forze dell’ordine italiane come razziste. Salvini ha sottolineato come tali affermazioni siano offensive per chi indossa la divisa, proponendo che chi sostiene tali tesi possa prendersi carico di queste persone.

dichiarazioni del documento del consiglio d’europa

Il rapporto dell’Ecri, commissione non appartenente all’Unione Europea, evidenzia come in Italia il “racial profiling” sia una pratica diffusa tra le forze dell’ordine. In particolare, si ribadisce che i controlli e i fermi siano spesso basati sull’origine etnica dei soggetti, in particolare nei confronti della comunità Rom e delle persone africane.

Il rapporto ha raccolto numerose testimonianze che confermano la presenza della profilazione razziale da parte delle forze dell’ordine. Ulteriormente, si fa presente che le autorità italiane non sembrano consapevoli della gravità del fenomeno e non raccolgono dati sufficienti a giustificare le loro pratiche di controllo.

  • Matteo Salvini – Vicepremier e Ministro delle infrastrutture e dei trasporti
  • Ecri – Commissione europea contro il razzismo e l’intolleranza
  • Comunità Rom
  • Persone di origine africana