Le tensioni in Medio Oriente si intensificano, con eventi significativi che colpiscono Israele e il Libano. Recentemente, 20 razzi sono stati lanciati contro il territorio israeliano, provocando allerta in diverse città.
22 ottobre 2024 | 08.29
LETTURA: 2 minuti
Gli Hezbollah libanesi hanno dichiarato di aver effettuato lanci di razzi contro due obiettivi situati “nella periferia di Tel Aviv”. Stando a un comunicato, si evidenzia una “raffica di razzi” diretti verso “la base Glilot dell’Unità 8200 dell’intelligence militare”, in aggiunta a una rivendicazione simile diffusa la sera precedente.
I Hezbollah hanno anche confermato il lancio di razzi contro una “base navale” nelle vicinanze di Haifa. Il comunicato del gruppo menziona una “raffica di razzi” diretta verso “la base navale Stella Maris, a nord-ovest di Haifa”.
Attivazione delle sirene a Tel Aviv, Haifa e Acre
Le sirene di allerta aerea hanno di nuovo risuonato a Tel Aviv, a causa di cinque razzi lanciati dal Libano verso il centro di Israele, insieme ad altri 15 diretti verso il nord e le Alture del Golan. Secondo quanto comunicato dai militari israeliani tramite Telegram, la maggior parte dei razzi è stata intercettata, mentre uno ha colpito un campo aperto nel centro del Paese. Per quanto riguarda la regione settentrionale, sono stati intercettati “alcuni” razzi, con altri che sono caduti in zone aperte.
Nella notte, sirene sono state attivate anche a Haifa, Acre e in altre aree limitrofe, allertando i residenti su possibili attacchi provenienti dal Libano.
Operazioni militari israeliane su Beirut
Nel frattempo, i raid aerei israeliani su Beirut, secondo le fonti di soccorso legate a Hezbollah, avrebbero causato la morte di quattro persone. Israele ha condotto ulteriori attacchi sul quartier generale di Hezbollah nella zona sud di Beirut, come riportato dai media statali libanesi, dopo aver disposto evacuazioni per gli abitanti di diverse aree. “Un attacco aereo israeliano ha preso di mira l’area di Ouzai. Si tratta del primo raid su questo distretto dall’inizio delle ostilità israeliane contro il Libano”, ha dichiarato la National News Agency.
Ouzai, caratterizzata da un’alta densità residenziale, risultava ancora molto affollata poiché non era mai stata presa di mira in precedenza. La NNA ha inoltre riferito di attacchi al quartiere di Haret Hreik, situato poco a sud di Ouzai, nei pressi del principale ospedale pubblico del Libano.
Secondo i soccorritori affiliati a Hezbollah, sono in corso operazioni di ricerca per trovare eventuali sopravvissuti tra le macerie di Ouzai, segnalando un clima di “panico tra la popolazione” che “ha iniziato a fuggire nelle strade”. “Non hanno lasciato spazio alle persone per scappare. L’attacco è avvenuto immediatamente dopo l’allerta”, dichiarano i soccorritori.
