Moglie di Navalny sfida Putin: una nuova candidata alle presidenziali russe

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In un momento cruciale per la politica russa, Yulia Navalnaya ha annunciato la sua intenzione di proseguire la battaglia per la democrazia. Questo annuncio è avvenuto in occasione del lancio di “Patriot”, il libro di memorie del marito Alexei Navalny, scritto poco prima della sua morte.

21 ottobre 2024 | 13.26

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Obiettivi Politici di Yulia Navalnaya

Yulia Navalnaya ha dichiarato di voler affrontare Vladimir Putin per diventare il prossimo presidente della Russia. Durante un’intervista con la BBC, ha comunicato chiaramente: “Quando sarà il momento giusto, parteciperò alle elezioni come candidata. Il mio avversario politico è Vladimir Putin. Farò di tutto per far cadere il suo regime il prima possibile”. Attualmente in esilio, Navalnaya è consapevole dei rischi di arresto qualora decidesse di tornare in patria sotto il regime di Putin, ma non ha abbandonato la sua missione di lottare per la democrazia.

Il Contexto di Alexei Navalny

Alexei Navalny, avvelenato con Novichok nel 2020, fu trasferito in Germania per cure, mentre la Cancelliera tedesca Angela Merkel richiese risposte al regime russo. Durante la sua convalescenza, comenzaron a scrivere le memorie, riflettendo il suo impegno e le sue sofferenze. Navalny e Yulia tornarono in Russia nel gennaio 2021, dove lui fu arrestato subito dopo l’atterraggio.

La Decisione di Tornare in Russia

Yulia ha spiegato che il ritorno in Russia era una scelta inevitabile, descrivendo il desiderio di Navalny di stare vicino ai suoi sostenitori e di non temere un regime oppressivo. “Sapevo che voleva stare con i suoi sostenitori, voleva essere un esempio per tutte queste persone con il suo coraggio”, ha affermato Navalnaya.

Condizioni di Detenzione e Morte di Navalny

Dopo l’arresto, Navalny subì un lungo isolamento in prigione, durato quasi un anno. Yulia ha rivelato le terribili condizioni in cui fu detenuto, incluse torture e una privazione prolungata di cibo. Alexei Navalny è morto il 16 febbraio in un carcere siberiano. Sebbene vi siano dichiarazioni ufficiali sulle cause naturali del decesso, Yulia sospetta fortemente un omicidio ordinato dal presidente Putin.

Riflessioni Finali di Yulia Navalnaya

Yulia ha sottolineato l’incredibile spirito di Navalny, che riuscì a mantenere un atteggiamento di sfida anche nei momenti più critici. “Lui rideva davvero, di questo regime e di Putin. Ecco perché Vladimir Putin lo odiava così tanto”, ha concluso Yulia, lasciando trasparire la determinazione a continuare la lotta per la libertà e la giustizia.

Personaggi rilevanti in questa vicenda:

  • Yulia Navalnaya
  • Alexei Navalny
  • Vladimir Putin
  • Angela Merkel

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