Situazione critica in Emilia-Romagna: il territorio è stato colpito da piogge eccezionali, portando a gravi conseguenze a Bologna e nelle zone circostanti.
21 ottobre 2024 | 07.19
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Emergenza maltempo in Emilia-Romagna: la regione affronta un’ondata di piogge senza precedenti. In particolare, la Città metropolitana di Bologna ha visto chiusure di nidi e scuole di ogni ordine per garantire la sicurezza e effettuare controlli necessari.
Il Comune ha inoltre raccomandato alle aziende e alle istituzioni di favorire il ricorso allo smart working a causa della persistente emergenza meteorologica che ha reso molte strade impraticabili.
Un morto e migliaia di evacuati
Il bilancio attuale è di un deceduto e migliaia di evacuati a seguito della terribile giornata precedente. Un giovane disperso è stato ritrovato privo di vita a Pianoro, mentre oltre 2.000 persone sono state costrette ad evacuare in provincia. I valori di precipitazione hanno superato i 175 millimetri in meno di 24 ore, ben oltre la media mensile storica di ottobre, che è di poco superiore ai 70 millimetri.
Le intense piogge hanno provocato l’allagamento di diverse aree di Bologna e una saturazione delle reti fognarie. I torrenti Navile e Ravone hanno superato i limiti di guardia. Anche i comuni vicini sono stati colpiti da esondazioni significative, con 15 corsi d’acqua che hanno oltrepassato la soglia di allerta. Fiumi come Samoggia, Idice, Sillaro e Senio hanno registrato piene ai livelli massimi di sempre. Alcuni corsi d’acqua hanno addirittura superato i livelli critici rilevati nel maggio 2023, come evidenziato per l’Idice a Castenaso e il Samoggia a Forcelli. A Cadelbosco di Sotto, nel reggiano, si è verificata la rottura del Canale Tassone.
