elezioni presidenziali e referendum in moldova
Attualmente sono in corso le operazioni di spoglio dei voti in Moldavia, dove si è votato per le elezioni presidenziali e per un referendum riguardante l’inclusione nella Costituzione del principio di adesione all’Unione Europea. Questi eventi rappresentano un momento cruciale nel contesto delle relazioni tra Russia e Occidente, per un paese che conta circa 2,5 milioni di abitanti e non ha accesso diretto al mare.
risultati preliminari
Alle ore 3 di questa mattina, secondo i dati riportati dalla commissione elettorale moldava, il 97,66% dei voti è stato conteggiato e il 50% dei cittadini moldavi ha votato “sì” al referendum. Tuttavia, è opportuno notare che i risultati potrebbero ancora subire modifiche in quanto i voti sono ancora in fase di verifica.
accuse contro forze straniere
La presidente Maia Sandu, sostenitrice dell’orientamento verso l’Occidente, ha dichiarato che la Moldavia ha dovuto affrontare un “assalto senza precedenti” alla libertà e alla democrazia. La presidente ha accusato gruppi criminali di tentare di “indebolire il processo democratico” e ha denunciato il sostegno di Mosca a gruppi di opposizione pro-Cremlino, la diffusione di disinformazione e una significativa interferenza nelle elezioni locali.
prospettive future
Sandu ha evidenziato che la Moldavia sta subendo un attacco orchestrato da “forze straniere”, promettendo che i risultati definitivi guideranno a risposte decisive da parte del governo moldavo. Questo scenario mette in luce le sfide attuali e le delicate interazioni politiche nel contesto geopolitico regionale.
- Maia Sandu – Presidente della Moldova
- Gruppi di opposizione pro-Cremlino
- Forze straniere accusate di ingerenza
