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Il ministro della Giustizia tedesco, Marco Buschmann, ha recentemente offerto assicurazioni sulla sicurezza delle istituzioni israeliane in Germania. Questo intervento è avvenuto in seguito all’arresto di un giovane libico sospettato di avere legami con l’Isis e accusato di pianificare un attacco contro l’ambasciata israeliana.
20 ottobre 2024 | 10.19
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la situazione attuale della sicurezza
La protezione delle istituzioni israeliane è considerata una priorità da Berlino, specialmente in un contesto globale caratterizzato da crescenti atti di antisemitismo e intolleranza. Le dichiarazioni del ministro Buschmann sono state confermate da fonti di polizia che indicano il coinvolgimento di un 28enne di origini libiche sospettato di avere legami con il sedicente Stato islamico e arrestato a Bernau.
Dettagli dell’arresto
Secondo quanto riportato, l’individuo arrestato avrebbe pianificato un attacco contro l’ambasciata israeliana nella capitale tedesca. Le operazioni delle forze dell’ordine si sono estese anche a Sankt Augustin, sempre nell’ambito della stessa indagine.
Le parole del ministro
Buschmann ha dichiarato: “A quanto pare, il sospetto ha preso di mira l’ambasciata israeliana a Berlino”. L’importanza della protezione delle istituzioni israeliane è amplificata dal crescente clima di odio e dalla costante ricerca di nuovi sostenitori del terrorismo.
l’arresto e le successive indagini
Il giovane libico, identificato come Omar A, dovrà comparire davanti alla Corte di giustizia federale di Karlsruhe. Le autorità hanno dichiarato che il sospettato intendeva eseguire un “attacco di alto profilo” utilizzando armi da fuoco e che avrebbe comunicato con un affiliato dell’Is attraverso una chat di messaggistica per pianificare l’attacco.
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