la situazione del colera nel 2024
Nel periodo compreso tra il primo gennaio e il 29 settembre 2024, si sono registrati un totale di 439.724 casi di colera, con 3.432 decessi in cinque delle sei regioni appartenenti all’Organizzazione mondiale della sanità (Oms). Pur essendo il numero di contagi inferiore del 16% rispetto all’anno precedente, l’Oms ha evidenziato un “picco del 126%” nei decessi, un dato che suscita notevole preoccupazione. Tale informazione è stata fornita nel report più recente dell’agenzia delle Nazioni Unite, il quale riporta che nel mese di settembre sono stati segnalati 47.234 nuovi casi in 14 Paesi, con un decremento del 15% rispetto al mese precedente. Le aree maggiormente colpite includono il Mediterraneo orientale, seguite dai Paesi africani e dal Sudest asiatico. Nuovi focolai sono stati segnalati in Niger (705 casi e 17 morti) e Thailandia (5 casi senza decessi), portando il numero totale di Stati affetti dal colera nel 2024 a 30.
fattori che influenzano l’aumento della mortalità
Per spiegare l’incremento della mortalità associata al colera, l’Oms identifica diverse problematiche, tra cui le guerre e l’emergenza climatica. Le epidemie tendono a manifestarsi in regioni afflitte da conflitti, dove l’accesso ai servizi sanitari risulta limitato, oltre a zone colpite da inondazioni devastanti che compromettono le infrastrutture essenziali e le aree con strutture mediche inadeguate. Questi aspetti critici si evidenziano in particolare nelle regioni più remote e rurali, dove si registrano ritardi nell’accesso alle cure dovuti a risorse sanitarie insufficienti. L’analisi dell’Oms sottolinea la crescente complessità delle dinamiche epidemiche, influenzate da fattori che oltrepassano i confini nazionali, come sfollamenti di massa, disordini civili, calamità naturali e cambiamenti climatici. Recenti alluvioni gravi in Africa centrale e occidentale, così come nel Sudest asiatico, hanno aggravato ulteriormente la trasmissione del colera, con numerosi Paesi che segnalano un incremento dei casi.
la carenza di vaccini
Un ulteriore allarme proviene dall’Oms riguardo alla carenza di vaccini. Fino al 14 ottobre, l’agenzia ha annunciato che la scorta globale di vaccino orale contro il colera è completamente esaurita, senza dosi disponibili. Sebbene siano previste ulteriori forniture nei prossimi giorni, questa mancanza costituisce una sfida significativa nella risposta all’epidemia e ostacola gli sforzi per controllare la diffusione della malattia.
- 439.724 casi di colera
- 3.432 morti
- 47.234 nuovi casi a settembre
- 30 Paesi colpiti
- Carenza di vaccini disponibili
