Meloni in Libano: Rafforzare Unifil per una Sicurezza Duratura

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La presidente del Consiglio italiano richiama alla responsabilità delle parti coinvolte per garantire la sicurezza dei soldati dell’Unifil.

18 ottobre 2024 | 17.09

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“Ritenere l’Unifil nel mirino è inaccettabile; ogni parte coinvolta deve compiere sforzi per garantire la sicurezza dei soldati”. Queste sono le parole della premier Giorgia Meloni in occasione della conferenza stampa congiunta tenutasi in Libano con il primo ministro Najib Mikati, in seguito all’incontro bilaterale a Beirut. “È necessario rafforzare l’Unifil – ha sottolineato – affinché si possa progredire e garantire imparzialità, sempre perseguendo risultati significativi. Dobbiamo tornare alla missione originaria di Unifil” per programmare e ricostruire.

“L’Italia, unitamente agli altri membri della comunità internazionale, ha lanciato un appello per un cessate il fuoco di 21 giorni. Sono giunta qui in Libano direttamente da Bruxelles, dove ho partecipato al Consiglio europeo, al cui vertice la crisi del Medio Oriente ha rappresentato il tema centrale. Posso confermare il nostro costante impegno per una tregua sostenibile a Gaza e in Libano, sostenendo le trattative per liberare gli ostaggi israeliani detenuti da Hamas e sviluppando il supporto per i civili coinvolti in questo conflitto”.

“L’Italia è in prima linea per affrontare la crisi umanitaria a Gaza, avendo già fornito 47 tonnellate di aiuti alimentari. La nostra attenzione ora si sposta anche sul Libano, dove l’escalation militare ha creato un urgente bisogno di assistenza. Diversi milioni di euro sono stati messi a disposizione per le iniziative di supporto ai più vulnerabili. Un doveroso pensiero va a tutti i soldati della missione italiana, che per anni hanno garantito stabilità in Libano” ha affermato Meloni.

“È con orgoglio che mi trovo qui oggi – ha aggiunto – confidando in una rapida restituzione della stabilità in questo Paese”.

“In un contesto complesso quale quello attuale, è essenziale supportare le istituzioni libanesi, includendo ogni sforzo per il loro rafforzamento. Non intendo imporre indicazioni agli altri, ma è evidente che questo Paese sta attraversando momenti difficili e istituzioni funzionali sono fondamentali per difendere i propri interessi. L’Italia è pronta a fornire ogni tipo di assistenza necessaria, su richiesta, anche in questo ambito”.

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