trasmissione del virus oropouche: una scoperta allarmante
La recente scoperta effettuata da un team del Dipartimento di malattie infettive, tropicali e microbiologia dell’Irccs Sacro Cuore Don Calabria di Negrar ha rivelato una nuova e inquietante modalità di trasmissione del virus Oropouche. Questo virus, già responsabile di due decessi in Brasile e con circa 10.000 casi globali, si è manifestato per la prima volta in Europa, isolato nel liquido seminale di un viaggiatore di ritorno da Cuba.
la malattia e la sua epidemiologia
Il virus Oropouche, noto anche come “febbre del bradipo” o “virus della pigrizia”, è una malattia tropicale dovuta all’omonimo virus scoperto nel 1955. Questa infezione è tipicamente trasmessa attraverso le punture di moscerini o zanzare infette, ed è diffusa in special modo nella regione amazzonica. Fino ad oggi, si conosceva solo un modo indiretto di trasmissione da uomo a uomo, attraverso gli insetti. La nuova ricerca suggerisce che la trasmissione sessuale potrebbe essere un altro canale, ciò che rappresenta un’importante novità nel panorama sanitario.
- Mal di testa intenso
- Febbre alta (oltre 39°C)
- Dolori muscolari e articolari
- Nausea e vomito
sintomi e complicazioni
I sintomi si manifestano tipicamente dopo un periodo che varia dai 3 agli 8 giorni dal momento della puntura dell’insetto. Questi includono anche malessere generale, dolore retrorbitale, ed in pochi casi, l’interessamento del sistema nervoso centrale, con possibilità di meningite o encefalite.
Castilletti, esperta dell’Unità di Virologia e patogeni emergenti, sottolinea l’importanza di un monitoraggio costante, sia sul fronte epidemiologico che clinico, per riuscire a localizzare rapidamente eventuali focolai e proteggere le persone più vulnerabili.
il futuro della ricerca sul virus oropouche
La preoccupazione per il virus Oropouche impone uno studio approfondito e sistematico. Gobbi evidenzia che sarà fondamentale verificare se i vettori locali siano in grado di trasmettere l’infezione. La collaborazione con importanti istituti di ricerca, inclusi organismi sia italiani che esteri, permetterà una migliore comprensione di questo virus emergente.
- Istituto superiore di sanità
- Istituto Spallanzani di Roma
- Istituto di Medicina tropicale di Anversa
- Netherlands Centre for Infectious Disease Control
- Charité Universitätsmedizin di Berlino
Questa scoperta segna un passo significativo nella comprensione del virus Oropouche e nella protezione della salute pubblica.