Squalifica di 6 Mesi e Multa di 50.000$: La Protesta del Settebello alle Olimpiadi di Parigi 2024

Recentemente, si è verificata una protesta significativa da parte della nazionale maschile di pallanuoto, in risposta a un errore tecnico da parte degli arbitri e del VAR che ha influito negativamente sulla loro partecipazione ai quarti di finale contro l’Ungheria. Tale episodio ha suscitato un ampio dibattito riguardo alla giustizia sportiva e all’efficacia degli strumenti utilizzati per garantire il corretto svolgimento delle gare.

17 ottobre 2024 | 21.16

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L’Aquatics Integrity Unit della World Aquatics ha deciso di applicare una squalifica di 6 mesi alla nazionale, accompagnata da una multa di 50.000 dollari da saldare entro il 15 gennaio 2025. Un ulteriore importo di 50.000 dollari sarà condizionato a future infrazioni fino al 17 ottobre 2026. Questa sanzione ha effetto a partire dal 17 ottobre, data di pubblicazione della decisione da parte della Federnuoto.

Cosa è successo

È noto che i ricorsi presentati dalla Federnuoto nelle 36 ore successive alla partita sono stati respinti, Gli organi competenti della World Aquatics hanno riconosciuto l’assenza di intenzionalità e violenza nell’azione compiuta da Francesco Condemi, il quale non ha subito squalifica per le partite successive. Pertanto, il gol realizzato dall’attaccante del Settebello contro l’Ungheria è risultato regolare e non avrebbe dovuto portare all’espulsione, né tanto meno a una penalizzazione di gioco per l’Italia.

Inoltre, la Federnuoto ha dichiarato che non sarà presentato alcun ulteriore ricorso. La federazione ha sottolineato l’importanza di fornire al corpo arbitrale strumenti tecnici di alta qualità per evitare il ripetersi di errori gravi che danneggiano l’immagine della pallanuoto.

Infine, la Federnuoto, riconoscendo le capacità della squadra e sostenendo le loro ambizioni, ha espresso un ringraziamento a tutti coloro che hanno contribuito al percorso del triennio 2021-2024, durante il quale sono stati ottenuti:

  • Due argenti mondiali (finali perse ai rigori a Budapest 2022 e Doha 2024)
  • Un bronzo europeo (Zagabria 2024)
  • Vittoria nella World League per la prima volta