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Per promuovere una maggiore sostenibilità nel campo agroalimentare, è fondamentale stabilire un equilibrio in tutte le fasi della filiera, compresa la grande distribuzione. A tal fine, è essenziale disporre di “leggi che supportino la sostenibilità” e di una “comunicazione integrata nei confronti del consumatore”. Queste sono le indicazioni fornite da Marzia Ravanelli, rappresentante di Bonifiche Ferraresi, durante la 2024 Human & Green Retail Forum, attualmente in svolgimento presso il Palazzo Reale di Milano.
Ravanelli ha sottolineato che uno dei principali punti di forza del gruppo è sempre stata la filiera. Dallo slogan “dal campo alla tavola”, introdotto nel 2016, il messaggio è stato ampliato a “dal seme alla tavola”, ponendo l’accento sull’importanza di portare sulle tavole italiane prodotti locali supportati da solide filiere. Questo obiettivo è stato raggiunto attraverso lo sviluppo del marchio e la collaborazione con player significativi della grande distribuzione.
In merito a Bonifiche Ferraresi, la sostenibilità è stata affrontata in modo organico, partendo da una giusta retribuzione per la parte agricola. La creazione di una società dedicata all’agricoltura di precisione ha permesso di ottimizzare le risorse, riducendo sia l’impatto ambientale che quello economico. Inoltre, è stato perseguito l’efficientamento della parte industriale, migliorando sia la qualità che la sicurezza alimentare dei prodotti utilizzando al massimo le energie rinnovabili. In aggiunta, sono state attuate certificazioni LCA su diverse filiere, tra cui il riso e l’allevamento bovino. Ravanelli ha evidenziato come inizialmente questi sforzi apparissero disgiunti, mentre ora comincia ad emergere un filo conduttore tra le varie iniziative intraprese.
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