A partire dal 21 ottobre, il pubblico di Rai 2 avrà l’opportunità di seguire “Se mi lasci non vale”, un nuovo docureality che si propone di esplorare le sfide emotive e relazionali vissute da sette coppie eterosessuali. Pur presentando similitudini con “Temptation Island”, la Rai evidenzia l’originalità del proprio format attraverso una narrazione distintiva e un cast di coppie definite “classiche”. Guidato da Luca Barbareschi, il programma si propone di analizzare le dinamiche che caratterizzano ciascuna delle relazioni, malgrado alcune affermazioni del conduttore abbiano sollevato interrogativi circa l’inclusività e l’orientamento di genere dei partecipanti.
Le dichiarazioni di Luca Barbareschi e la questione dell’inclusività
Durante il lancio della trasmissione, Luca Barbareschi ha chiarito l’intenzione di trattare le relazioni eterosessuali in modo tradizionale, dichiarando: «Mi piace essere un po’ più ecumenico… nella logica donna-uomo». Alcuni commenti riguardanti le “coppie normali” hanno generato polemiche, suscitando domande sulla definizione di normalità e sull’inclusività del programma. In un tentativo di ridurre le preoccupazioni espresse, Barbareschi ha aperto alla possibilità di produrre future edizioni “gender-oriented”, suggerendo l’eventualità di un’evoluzione nella rappresentazione delle relazioni. Tale dichiarazione ha suscitato interesse e scetticismo, contribuendo a un dibattito sull’autenticità e sull’aderenza del programma a stereotipi tradizionali.
Le coppie protagoniste del docureality
Il docureality “Se mi lasci non vale” si concentra su sette coppie, ciascuna delle quali si confronta con le peculiarità del proprio legame, affrontando temi che spaziano dall’innamoramento ai contrasti quotidiani. Ogni coppia porta una storia unica, esplorata nel corso del programma.
Clarisse e Alessandro
Clarisse, cuoca 29enne originaria del Burkina Faso, e Alessandro, disoccupato 31enne appassionato di musica, stanno vivendo sfide notevoli. Nonostante il desiderio di costruire un futuro insieme, le aspettative diverse e la percepita mancanza di responsabilità di Alessandro mettono a dura prova la loro relazione.
Federica e Andrea
Questa coppia, composta da Federica, 35 anni, content creator, e Andrea, 41 anni, trader online, naviga attraverso una dinamica complessa. Genitori di Chiara, una bambina, hanno vissuto momenti di crisi, tra cui un tradimento, e ora riflettono su come ricostruire il loro legame dopo una separazione.
Floriana e Alessandro
Floriana, 25 anni e imprenditrice, in coppia con Alessandro, 28 anni atleta, si trovano a fronteggiare differenze caratteriali. Le preoccupazioni di Floriana circa la superficialità di Alessandro creano un contrasto significativo nella loro relazione, che verrà approfondito nel programma.
Giulia e Mirko
Giulia, 33 anni e madre di tre figli, insieme al marito Mirko, 38 anni, autista di autobus, attraversano un periodo di crisi. Le difficoltà comunicative e la mancanza di romanticismo rappresentano per loro ostacoli da affrontare in un percorso di possibile riconciliazione.
Michela e Andrea
Formata da Michela, 27 anni, e Andrea, 29 anni, questa coppia ha una relazione lunga, ma la gelosia e il comportamento possessivo di Andrea mettono in discussione la stabilità del loro legame, causando incertezze in Michela.
Aneta e Daniel
Aneta, 28 anni di origini moldave, e Daniel, 32 anni ex pugile, vivono una storia caratterizzata dalla passione, ma devono affrontare difficoltà comunicative che generano tensioni. Il loro percorso offre uno spaccato sulla lotta per bilanciare emozioni e aspettative.
Carlotta e Diego
Diversi dagli altri, Carlotta e Diego, entrambi attori, sono definiti gli “infiltrati”. Si presentano come una coppia in crisi per osservare e innescare dinamiche di confronto tra le altre coppie, dando un esempio di come affrontare le problematiche relazionali.
Il format e le dinamiche della trasmissione
“Se mi lasci non vale” si distingue per le sue modalità d’interazione, affrontando problemi relazionali tradizionali come gelosia, comunicazione e equilibrio tra vita personale e di coppia. Mentre il programma si concentra attualmente su relazioni eterosessuali, Barbareschi ha già accennato alle potenzialità future per una maggiore inclusività. Sebbene si tratti di un cammino raccolto, il pubblico avrà modo di godere di racconti autentici e coinvolgenti, rendendo ogni episodio un viaggio nelle dinamiche complesse delle relazioni odierne.
