Il caso dei fratelli Menendez, condannati per l’omicidio dei genitori nei primi anni ’90, riemerge oggi con richieste di revisione della loro sentenza detentiva. Eric e Lyle Menendez, che subirono abusi da parte del padre, cercano un nuovo giudizio che riconosca le circostanze tragiche in cui hanno agito.
17 ottobre 2024 | 13.07
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nuove prospettive sul caso menendez
Il procuratore distrettuale di Los Angeles, George Gascon, ha dichiarato che nella prossima settimana prenderà una decisione riguardo a una possibile nuova sentenza per Eric e Lyle Menendez, condannati a ergastolo ostativo per l’omicidio dei genitori a Beverly Hills. Qualora venisse concessa una nuova sentenza, i fratelli potrebbero essere liberati entro la fine dell’anno. Gascon ha sottolineato che la decisione finale spetta alla corte.
un caso sotto i riflettori
Il processo, che attirò l’attenzione dell’opinione pubblica nei primi anni ’90, si concluse con una condanna nel 1995, nonostante i tentativi di presentare prove di abusi subiti dai fratelli. In tempi recenti, la situazione è tornata alla ribalta grazie a un documentario di Peacock e a una serie Netflix intitolata “Monsters: The Lyle and Erik Menendez Story”.
richiesta di revisione e nuove prove
La richiesta di una nuova revisione è sostenuta da due nuove prove che testimoniano gli abusi fisici e sessuali inflitti da José Menendez. La cugina Karen VanderMolen ha esposto come i fratelli fossero costantemente in uno stato di paura e vulnerabilità. Altri familiari, tra cui la zia Joan VanderMolen, 92 anni, hanno partecipato a conferenze per invocare il rilascio dei due uomini, ora rispettivamente di 56 e 53 anni.
espressioni di sostegno dalla famiglia
La pressione pubblica e il sostegno familiare si stanno intensificando, con la cugina Anamaria Baralt che afferma che la comprensione attuale delle dinamiche familiari e degli effetti traumatici cambierebbe radicalmente la sentenza oggi. Gascon, che sta esaminando le nuove evidenze, riconosce il potenziale di abuso all’interno della famiglia Menendez.
prove presentate per la revisione
Tra le nuove evidenze spiccano una lettera di uno dei fratelli a un cugino, inviata poco prima del crimine, in cui si legge della paura di incontrare il padre, e l’accusa di stupro da parte di Roy Rossello, ex membro della boy band Menudo, contro José Menendez.
- George Gascon – Procuratore distrettuale di Los Angeles
- Karen VanderMolen – Cugina dei fratelli Menendez
- Joan VanderMolen – Zia materna di Eric e Lyle
- Anamaria Baralt – Cugina dei fratelli Menendez
- Roy Rossello – Ex membro della boy band Menudo