Proposta di un hub per richiedenti asilo in Uganda
Recentemente, alcuni Paesi nordici hanno avviato discussioni in merito alla creazione di un hub in Uganda destinato ai richiedenti asilo provenienti dall’Africa subsahariana. Questa iniziativa si concentra su coloro le cui domande di asilo sono state esaminate e respinte. L’obiettivo è quello di facilitare la deportazione di questi individui prima del loro rimpatrio nei rispettivi Paesi di origine. Una fonte diplomatica europea ha sottolineato che tale proposta è ancora in una fase preliminare.
Dettagli della discussione
L’idea è emersa durante una riunione che ha coinvolto undici Paesi, antecedente al Consiglio Europeo e alla quale ha partecipato anche la presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen. Sebbene l’argomento sia stato trattato, non è stata condotta una discussione approfondita e non si è giunti a conclusioni definitive.
Posizione dell’Uganda e degli Stati membri
Per quanto riguarda la posizione di Kampala, al momento non ci sono stati segnali di chiusura verso questa proposta. Durante l’incontro, presieduto da Italia, Danimarca e Olanda, si è parlato di diverse questioni, incluso l’accordo tra Italia e Albania. Non ci sono stati approfondimenti su opzioni specifiche. I leader presenti hanno concordato sull’urgenza del tema migratorio e hanno stabilito di tenere una nuova riunione preparatoria a dicembre. Secondo le fonti, von der Leyen ha compreso che «ogni leader intorno al tavolo sente che dovremmo fare di più sulle migrazioni».
Conclusioni
La creazione di un hub in Uganda per gestire i richiedenti asilo respinti costituisce una svolta significativa nel panorama delle politiche migratorie europee. La situazione sarà monitorata nei prossimi mesi, in attesa di ulteriori sviluppi e decisioni da parte dei leader della Commissione e dei rispettivi Stati membri.
Personaggi coinvolti
- Ursula von der Leyen – Presidente della Commissione Europea
- Rappresentanti di Italia
- Rappresentanti di Danimarca
- Rappresentanti di Olanda
