razzi dal Libano e evacuazione nella Valle della Bekaa
Recenti tensioni nella regione hanno portato a una raffica di oltre trenta razzi lanciati dal Libano verso il nord di Israele, precisamente verso Haifa. Le Forze di Difesa Israeliane (IDF) hanno confermato che alcuni di questi razzi sono stati intercettati, mentre altri sono atterrati in aree aperte, senza provocare danni significativi. A seguito di questi eventi, le IDF hanno emesso un appello urgente ai residenti della Valle della Bekaa, sollecitando l’evacuazione della zona in preparazione di attacchi previsti contro obiettivi di Hezbollah.
Il portavoce delle IDF in lingua araba, Avichay Adraee, ha comunicato l’ordine tramite i social media, fornendo anche una mappa con gli edifici da evacuare e avvertendo la popolazione di tenere le distanze dalle strutture associate a Hezbollah.
attacchi aerei e Germania
Il segretario generale di Hezbollah ha ideato una proposta di rappresaglia contro Israele dopo il lancio iniziale di razzi. Questo contesto di escalation ha generato apprensione in tutta la regione.
attacco rivendicato dalla resistenza islamica
Un ulteriore sviluppo si verifica con la rivendicazione di un attacco da parte della resistenza islamica in Iraq, gruppo filo-iraniano, che ha dichiarato di aver lanciato un drone verso Eilat, nel sud di Israele, proprio dopo l’attivazione delle sirene di allerta nella zona.
colloqui diplomatici tra Iran ed Egitto
Importante anche la visita del ministro degli Esteri iraniano, Abbas Araghchi, al Cairo. Questo incontro con il presidente egiziano Abdel Fatah al Sisi e il capo della diplomazia egiziana, Badr Abdelatty, segna un evento significativo poiché è la prima visita di un alto rappresentante iraniano in Egitto in oltre dieci anni. Tra i temi trattati ci sono i preparativi per una prossima visita del presidente iraniano Masoud Pezeshkian nella capitale egiziana.
