La strategia messa in atto dal presidente ucraino Volodymyr Zelensky ruota attorno a un ambizioso piano per risolvere il conflitto con la Russia entro il termine dell’anno prossimo. Esse include una serie di proposte per rafforzare la posizione dell’Ucraina e migliorare la sua sicurezza nazionale.
17 ottobre 2024 | 00.16
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Il piano di Zelensky consta di cinque punti fondamentali, volto a garantire una rapida e efficace conclusione del conflitto. Sono previsti anche tre allegati segreti. Questo argomento sarà discusso durante il summit dei ministri della Difesa NATO a Bruxelles nei prossimi giorni, e il segretario generale Mark Rutte ha definito l’ingresso di Kiev nell’Alleanza come una scelta “irreversibile”.
1. Invito alla Nato
Il primo aspetto del piano prevede un invito ufficiale all’adesione da parte della NATO. Sebbene il processo reale di integrazione richieda tempo, un simile invito rappresenterebbe un segnale inequivocabile per Mosca e il suo leader, Vladimir Putin. “Un invito è una decisione forte che richiede solo determinazione”, ha dichiarato Zelensky.
2. Invio di armi senza restrizioni
Zelensky ha elencato le armature necessarie per contrastare le offensive russe, chiedendo anche addestramento per le forze ucraine e supporto in termini di difesa aerea. Inoltre, è stata richiesta la rimozione delle restrizioni sull’uso delle armi donate, affinché possano colpire anche all’interno della Russia. Molti dei richieste, Sono state ostacolate da paure occidentali di un coinvolgimento diretto nel conflitto.
3. Deterrenza
Il piano include l’installazione di un pacchetto di deterrenza strategica non nucleare in Ucraina, destinato a proteggere il paese da minacce militari russe e incoraggiando un dialogo diplomatico per la risoluzione del conflitto. Sebbene Zelensky non abbia specificato le armi in questione, ha confermato che diverse potenze occidentali sono a conoscenza delle esigenze di Kiev.
4. Potenziale economico strategico
L’Ucraina propone ai partner europei e statunitensi di siglare un accordo speciale per la gestione congiunta delle risorse critiche, come litio, gas e titanio, pianificando future collaborazioni energetiche.
5. Prospettive post-guerra
Infine, Zelensky ha dichiarato che, al termine della guerra, l’Ucraina potrà contribuire al potenziamento della sicurezza europea, utilizzando le sue forze armate esperte. “Se i partner lo vorranno, intendiamo sostituire alcune unità militari statunitensi in Europa con forze ucraine dopo la guerra”, ha affermato il presidente, sottolineando l’efficacia delle forze ucraine contro le aggressioni russe.
