Manovra 2025: 12 Miliardi per Taglio Cuneo Fiscale, Riduzione Irpef e Vantaggi per Famiglie Numerose

A seguito dell’approvazione della manovra 2025 da parte del Consiglio dei Ministri, emergono dettagli significativi riguardanti il Documento Programmatico di Bilancio. Questo documento, presentato alla Commissione Europea, evidenzia vari interventi economici previsti per il prossimo anno.

In totale, si prevede un investimento vicino a 12 miliardi di euro per il taglio del cuneo fiscale e un accorpamento delle aliquote Irpef, che assorbe 0,58% del Pil. Non si prevedono nuove imposte, come ribadito dal ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, in conferenza stampa con il viceministro Maurizio Leo.

taglio cuneo fiscale

Giorgetti ha confermato il mantenimento del taglio del cuneo fiscale e contributivo, estendendo i benefici ai redditi compresi tra 35.000 e 40.000 euro. Si prevede un meccanismo di detrazione per i lavoratori dipendenti, in modo da evitare la perdita totale del beneficio per coloro con redditi superiori a 35.000 euro. Leo ha specificato che il taglio del cuneo fiscale sarà strutturato principalmente per redditi fino a 20.000 euro, rimodulando le aliquote.

aliquote irpef

Riguardo all’Irpef, le nuove aliquote saranno stabili: 23% fino a 28.000 euro, 35% per il range 28.000-50.000 euro, e 43% oltre i 50.000 euro. Il viceministro Leo ha anche menzionato la possibilità di rivedere il secondo scaglione dell’Irpef per andare incontro al ceto medio, in attesa del gettito dal concordato previsto a fine ottobre.

le reazioni

Le dichiarazioni del governo hanno suscitato reazioni contrastanti. Giorgetti ha affermato che le istituzioni finanziarie porteranno oneri, mentre dal partito democratico, Elly Schlein ha criticato l’annuncio di un aumento di 3,7 miliardi per la sanità, ritenendo insufficiente l’importo reale stanziato. Giuseppe Conte, presidente del Movimento 5 Stelle, ha accusato il governo di richiedere un prestito dalle banche, incitando il Parlamento a discutere una tassa sugli extraprofitti.

  • Giancarlo Giorgetti – Ministro dell’Economia
  • Maurizio Leo – Viceministro dell’Economia
  • Elly Schlein – Leader Partito Democratico
  • Giuseppe Conte – Presidente Movimento 5 Stelle