Il celebre locale Twiga, situato a Marina di Pietrasanta, celebre per la sua vibrante vita notturna toscana, è al centro di manovre che potrebbero vendingare il suo attuale proprietario. Flavio Briatore, noto imprenditore e personaggio di spicco nel mondo della Formula 1, starebbe considerando la vendita delle sue partecipazioni nel locale. Tra i pretendenti, Leonardo Maria Del Vecchio, discendente del fondatore di Luxottica, risulta il principale candidato per acquisire la storica struttura. Le trattative sembrerebbero già avanzate, suscitando un forte interesse sia nei media che tra gli appassionati della vita notturna.
briatore attivo nella vendita del twiga
Stando alle ultime segnalazioni, Flavio Briatore ha avviato contatti per valutare proposte riguardo alla cessione del Twiga. Secondo quanto riportato da fonti attendibili, possibile che un accordo con Leonardo Maria Del Vecchio sia imminente. Negli scorsi mesi circolavano voci su un possibile interesse da parte di investitori americani, ma attualmente Del Vecchio emerge come interlocutore principale per la conclusione dell’affare.
La prospettiva di acquisto è intrigante per il giovane erede di Luxottica, poiché l’acquisizione del Twiga amplierebbe notevolmente il suo portfolio, permettendogli di annettere uno dei marchi più rappresentativi della Versilia e di Montecarlo. Le attuali trattative sembrano ben avviate, con Del Vecchio in posizione dominante rispetto ad altre offerte di investitori internazionali.
un patrimonio da salvaguardare: le location del marchio twiga
La potenziale vendita non si limita al solo locale di Marina di Pietrasanta, ma comprende anche altri quattro importanti locali associati al brand Twiga. I ristoranti sono:
- due a Montecarlo, noti nella vita notturna locale
- uno a Londra
- un recente ristorante a Ventimiglia, aperto da pochi mesi
Questa operazione si presenterebbe come una mossa strategica, specialmente alla luce degli investimenti effettuati da Del Vecchio, che ha recentemente acquisito il ristorante Franco Mare, situato nelle immediate vicinanze del Twiga. L’interesse di Del Vecchio di espandere la sua presenza nel settore della ristorazione di alta gamma è sempre più evidente e rappresenterebbe un passo significativo per la continuità di locali esclusivi nella riviera toscana.
ostacoli nella vendita e riflessioni finali
Nonostante le trattative avanzate, la transazione presenta delle complessità. Un elemento critico è rappresentato da Dimitri Kunz d’Asburgo, socio di minoranza con una quota del 33%, il quale sembra intenzionato a mantenere il suo investimento, complicando ulteriormente le dinamiche di cessione per Briatore e Del Vecchio.
La gestione della vendita, considerando la rilevanza storica e culturale del Twiga, richiederà sforzi di mediazione e un accordo che soddisfi le esigenze di tutti i soci. Pertanto, le trattative rimangono in una fase di attesa, con possibili sviluppi in grado di modificare significativamente il panorama della vita notturna in Versilia.
