Allerta Maltempo in Italia per Mercoledì 16 Ottobre: Scopri le Regioni a Rischio

Il Dipartimento della Protezione Civile ha emesso per domani, mercoledì 16 ottobre, un bollettino di allerta meteo gialla a causa del rischio di temporali. Questa situazione coinvolgerà diverse regioni italiane, a seguito di un previsto deterioramento delle condizioni meteo.

previsioni per il 16 ottobre: peggioramento meteo in arrivo

Nei prossimi giorni, l’Italia sarà colpita da una perturbazione proveniente dal Nord Europa, inizialmente destinata alle regioni settentrionali, per poi estendersi verso il sud e le isole. Di seguito, le specifiche riguardo alle aree sottoposte a allerta.

regioni interessate dall’allerta gialla

Secondo quanto riportato dal sito ufficiale della Protezione Civile, il bollettino per domani prevede l’attivazione dell’allerta meteo gialla in diverse zone:

  • Emilia Romagna: Montagna emiliana centrale, Bassa collina piacentino-parmense, Montagna piacentino-parmense, Alta collina piacentino-parmense, Collina emiliana centrale, Pianura piacentino-parmense.
  • Liguria: Bacini Liguri Marittimi di Ponente, Bacini Liguri Marittimi di Centro, Bacini Liguri Padani di Ponente.
  • Toscana: Serchio-Costa, Arno-Costa, Lunigiana, Versilia, Isole.
  • Piemonte: Belbo e Bormida, Valle Tanaro, Scrivia.

dettagli sull’allerta e le previsioni meteo

Il bollettino di allerta comprende criticità legate al rischio idrogeologico, idraulico e temporali. Le previsioni meteo mostrano un rapido deterioramento delle condizioni climatiche sin dalle prime ore del mattino, con probabili perturbazioni sulla Liguria e un aumento della nuvolosità lungo il litorale veneto, emiliano e toscanico.

previsioni dettagliate per domani

Le precipitazioni saranno più accentuate nel pomeriggio, interessando il Nord, la Toscana, l’Umbria e le Marche, con rovesci temporaleschi previsti anche in Liguria e Piemonte. In serata, si attende la possibilità di sporadiche piogge al Nord. Le temperature subiranno una diminuzione al Centro-Nord e in Sardegna, mentre al Sud e in Sicilia si registreranno valori superiori alla norma.