Durante la conferenza Comolake, la ministra dell’Università e della Ricerca ha evidenziato il potenziale competitivo dell’Italia nel campo delle tecnologie quantistiche. Questo settore, secondo le sue parole, potrebbe mettere il Paese in una posizione di leadership rispetto all’intelligenza artificiale, dove, al contrario, si tende a seguire le tendenze globali.
15 ottobre 2024 | 19.06
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Secondo la ministra, l’Italia vanta competenze uniche nel campo del supercalcolo, settore in cui sono in corso significative innovazioni. Bernini ha espresso con certezza che “il quantum italiano è il quantum del futuro”, richiamando l’attenzione sulla sua importanza nell’ambito dell’HPC (high performance computing) e dei big data. Inoltre, ha comunicato che il governo è attivamente impegnato nella definizione di una strategia quantistica.
La ministra ha anche affrontato il tema della cooperazione internazionale, sottolineando la necessità di individuare un equilibrio tra collaborazione e competitività tra i vari partner. “È evidente che ogni Paese deve prioritizzare i propri interessi. Le nazioni affini devono collaborare” ha affermato, alludendo ai pericoli rappresentati da attori autocratici. La soluzione proposta include un approccio di “cooperazione nella competizione”, promuovendo la condivisione delle migliori pratiche e garantendo che la ricerca rimanga il più aperta possibile, ma al contempo protegga i trasferimenti tecnologici da situazioni indesiderate.
