Addio Antonio Skarmeta: il Genio de Il Postino di Neruda ci Lascia a 83 Anni

l’addio a antonio skármeta

La scomparsa dello scrittore cileno Antonio Skármeta rappresenta una significativa perdita per la letteratura latinoamericana. Conosciuto per il suo capolavoro “Il postino di Neruda”, Skármeta ha saputo fondere la letteratura popolare con una tradizione letteraria ricca e sofisticata, influenzando generazioni di lettori e scrittori.

la carriera e gli insegnamenti

Skármeta, nato ad Antofagasta il 7 novembre 1940, ha intrapreso una brillante carriera sia in Cile che all’estero. Dopo il colpo di stato del 1973, ha proseguito i suoi studi alla Columbia University di New York, dove ha iniziato a tradurre opere di autori famosi come Francis Scott Fitzgerald e Jack Kerouac. Trasferitosi a Berlino, ha insegnato sceneggiatura e pubblicato il suo primo romanzo, “Sognai che la neve bruciava” (1975).

La vera notorietà è arrivata con il romanzo “Ardiente paciencia” (1985), meglio conosciuto come “Il postino di Neruda”, che ha ispirato l’omonimo film del 1994, diretto da Michael Radford. Dopo essersi trasferito di nuovo in Cile, Skármeta ha continuato a scrivere opere significative e a lavorare per il cinema e la televisione.

un riconoscimento mondiale

Considerato un importante esponente della letteratura latinoamericana, i suoi lavori sono stati tradotti in più di 30 lingue. In Italia sono stati pubblicati titoli come “Match ball” (1989), “Non è successo niente” (1996), “Le nozze del poeta” (2000), e “Il ballo della Vittoria” (2005), tra gli altri.

Skármeta ha ricevuto numerosi premi internazionali per il suo contributo alla letteratura, tra cui:

  • Prix Médicis (Francia)
  • Premio Goethe (Germania)
  • Premio Grinzane Cavour (Italia)
  • Premio Nazionale di Letteratura del Cile alla carriera (2014)

Infine, Skármeta ha ricoperto anche il ruolo di ambasciatore del Cile in Germania dal 2000 al 2003, dimostrando un impegno non solo artistico, ma anche culturale e politico.