Melchiorre (Fdi) e la Visione Medico-Centrica: Centralità di Pazienti e Persone nel Futuro della Sanità

presentazione del libro di michèle covelli

In un evento significativo, il senatore Filippo Melchiorre ha partecipato alla presentazione del libro ‘Storia della medicina e dell’odontoiatria’ di Michele Covelli. Questo convegno, che si è svolto a Roma e ha visto la proposta dello stesso senatore, ha messo in luce la crucialità della centralità del medico, del paziente e della persona all’interno del sistema sanitario.

importanza del testo

Il volume è definito come un ‘instrumentum laboris’, utile non solo per gli studenti di medicina, ma anche per chiunque desideri approfondire la propria conoscenza in campo sanitario. Melchiorre ha sottolineato che il testo non intende sostituire i tradizionali libri di medicina, ma piuttosto offrire uno spunto per una maggiore comprensione di un settore così complesso.

riforme governative e sfide nel settore sanitario

Il senatore ha richiamato l’attenzione su due immagini emblematiche legate all’attività degli operatori sanitari durante la pandemia da Covid-19: da un lato, l’operatrice stremata, dall’altro, i medici costretti a difendersi da aggressioni in ospedale. Per affrontare il fenomeno delle violenze nei confronti degli operatori sanitari, il Governo ha avanzato misure concrete, come un decreto legge che punisce le aggressioni e i danni alle strutture sanitarie.

risorse e miglioramenti nella sanità

Melchiorre ha elencato alcune delle iniziative adottate dal Governo, evidenziando:

  • Aumento delle risorse sanitarie
  • Implementazione dell’Assistenza Domiciliare Integrata (ADI)
  • Creazione delle Case di Comunità
  • Aumento del finanziamento di 3 miliardi per la sanità

Il senatore ha inoltre evidenziato le lacune nel modello organizzativo di alcune Regioni, affermando che l’uso errato delle risorse è alla base di problematiche come episodi di malasanità e aggressioni.

la necessità di riforme regionali

La riflessione finale di Melchiorre riguardo al compito del governo è che, sebbene siano stati compiuti passi significativi, è fondamentale che anche le strutture regionali adempiano alle loro responsabilità per garantire un servizio sanitario più efficiente e meno soggetto a critiche.