Solo un anno fa, in quel terribile 11 marzo, il Giappone venne colpito da una violenta scossa di grado 9 della scala Richter (il più grande sisma registrato in epoca moderna nel Sol Levante e oltre quindicimila morti accertati) e oggi gli abitanti dell’isola nipponica tornano a rivivere quei momenti di terrore.
La terra torna a tremare
Un forte terremoto di magnitudo 6.1, registrato alle ore 21.05 locali (le 13.05 in Italia), con epicentro nelle acque del Pacifico, a nord est dell’isola seguito fortunatamente solo da un modestissimo tsunami con onde di 10 centimetri. A renderlo noto è stata l’Agenzia metereologica giapponese, la Japan Meteorological Agency (Jma) che ha portato comunque le autorità locali a evacuare tutta la zona costiera.
Il sisma è stato legato a quello dell’11 marzo 2011, il Tohoku, essendosi verificato ai margini dell’area “di assestamento della fascia nel Pacifico lunga alcune centinaia di chilometri”, dalla punta a sudest di Hokkaido al promontorio di Ibaraki e Chiba.
E’ stato registrato anche un altro sisma nel Giappone del nordest alle ore 19.49 locali (le 11.49 in Italia), con epicentro nella stessa area (Sanriku, nel Pacifico) con magnitudo 5.9
La tv pubblica Nhk ha poi riferito che al momento non sono stati riportati vittime o danni a cose e che l’allarme tsunami è rientrato.