situazione attuale della legge di bilancio
La fase decisiva per la definizione della Legge di Bilancio, che si aggira attorno a un importo di 25 miliardi di euro, è prossima alla conclusione. L’approvazione del Documento programmatico di Bilancio è attesa in Consiglio dei ministri, con successiva notifica a Bruxelles. La Legge di Bilancio dovrà essere inviata al Parlamento entro il 20 ottobre, con un arrivo ufficiale previsto per lunedì 21, in quanto il 20 è una domenica. La sessione di bilancio inizierà dalla Camera dei deputati.
esami di rating previsti
Il giorno 18 ottobre, si svolgeranno le valutazioni da parte di Fitch e Standard & Poor’s, importanti per il Paese poiché influenzano la fiducia degli investitori nei titoli sovrani, data la previsione di un debito che arriverà al 137,8% nel 2026.
obiettivi della manovra
Come consuetudine, gli stanziamenti della Manovra verranno riesaminati continuamente, con focus primario sul mantenimento delle misure dello scorso anno, il cui costo si aggira attorno ai 20 miliardi di euro. Tra le priorità delineate dal ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, vi sono:
- Rinnovo del taglio del cuneo fiscale per i redditi fino a 35.000 euro
- Accorpamento delle prime due aliquote Irpef
- Pacchetto famiglia con aiuti per nuclei numerosi
- Rinnovo contratti per la pubblica amministrazione
- Finanziamenti per la sanità
risorse della manovra e pianificazione
Le risorse rimangono il nodo centrale, con l’Italia sottoposta a procedura Ue per deficit eccessivo. È necessario ridurre il disavanzo strutturale di 0,5%, circa 10 miliardi di euro, il che limita l’uso del deficit come strumento, come avvenuto durante l’emergenza Covid. Si stima un disavanzo del 3,8% nel 2024, migliore rispetto alla previsione del 4,3%.
Fra le coperture finanziarie, si prevede di tagliare la spesa per 3 miliardi di euro, incidendo su ministeri e comuni. Il Ministero dell’Economia considera circa 4 miliardi di euro dal fondo per la delega fiscale e 2 miliardi dal fondo per la riduzione delle tasse. Altre entrate potrebbero derivare da un contributo straordinario da parte di aziende con profitti eccezionali, inclusi colossi dell’high tech e della difesa.