Pentagono: “Impegno costante degli Stati Uniti a favore della difesa di Israele”
Gli Stati Uniti hanno deciso di inviare in Israele il sistema di difesa antimissile Thaad, per affrontare la possibilità di un nuovo attacco dell’Iran, in seguito al lancio di quasi 200 missili da parte di Teheran due settimane fa.
“Su direttiva del Presidente – come dichiarato dal portavoce del Pentagono – il segretario alla Difesa Lloyd Austin ha autorizzato il dispiegamento di una batteria Thaad insieme al personale militare statunitense in Israele, al fine di rafforzare le difese aeree del paese in risposta agli attacchi senza precedenti dell’Iran contro Israele degli ultimi mesi”.
“L’introduzione della batteria Thaad migliorerà il sistema integrato di difesa aerea israeliano”, ha riportato Pat Ryder, sottolineando che “questa iniziativa evidenzia l’impegno indissolubile degli Stati Uniti nella protezione di Israele e dei cittadini americani presenti in Israele da possibili future aggressioni con missili balistici da parte dell’Iran”.
Il Pentagono ha fatto presente che non è la prima volta che gli Stati Uniti dispiegano una batteria Thaad nella regione, essendo già avvenuto nel corso dell’anno scorso dopo gli attacchi del 7 ottobre, per tutelare le truppe e gli interessi americani nell’area.
Cos’è e come funziona il Thaad
Il Terminal High Altitude Area Defense (Thaad) è un sistema di difesa aerea progettato per neutralizzare missili balistici a corto, medio e lungo raggio, prima che possano colpire aree popolate o obiettivi strategici. Secondo il sito di Lockheed Martin, il Thaad è l’unico sistema americano in grado di intercettare bersagli sia all’esterno sia all’interno dell’atmosfera. È importante notare che il sistema non ha capacità offensive e non è in grado di colpire edifici.